Dopo i due mesi di lockdown, con conseguente chiusura di tutti i poli culturali e artistici d’Italia, l’inestimabile patrimonio storico e ambientale del Paese è nuovamente accessibile. I Luoghi del cuore sono visitabili.
Lo scorso 2 giugno il FAI (Fondo Ambientale Italiano) ha riaperto i luoghi iconici che gestisce lungo tutto il Paese.
Villa dei Vescovi, Luvigliano di Torreglia (PD)
Alla fine del lungo e rigoroso lockdown che ha costretto molti di noi a casa, i visitatori hanno avuto l’opportunità di trascorrere la giornata in luoghi meravigliosi che rappresentano il patrimonio storico, artistico e ambientale italiano.
Per dare a quante più persone possibile questa opportunità, il FAI ha rinunciato ai biglietti d’ingresso e si è basato sulla generosità dei visitatori, chiamati a donare liberamente.
L’obiettivo di tutti è stato quello di celebrare tutti insieme, dopo la lunga chiusura, la forza (e la ricchezza culturale e ambientale) dell’Italia.
Un Paese che, grazie anche ai suoi “luoghi del cuore” finalmente inizia a guardare al futuro con entusiasmo e speranza.
Foto dalla pagina Facebook del FAI