Si è spento a Cesena a 85 anni, in seguito alle complicazioni dovute dal Coronavirus, il Maestro delle calzature femminili Sergio Rossi. Artigiano che negli anni ’80 piazzò la Romagna al centro del mondo delle scarpe da donna, Sergio Rossi ha esportato in tutto il globo la maestria e il saper fare che erano alla base della sua produzione.
Ambasciatore dell’artigianalità italiana, Sergio Rossi è stato ricordato così dal presidente di Assocalzaturifici Siro Badon: “Sergio Rossi è stato più che un maestro. È stato il Maestro. Con la sua scomparsa, avvenuta venerdì a Cesena, la calzatura italiana ha perso una pietra miliare della propria storia, un pioniere che ha occupato uno spazio straordinariamente importante nel Novecento italiano dello stile e della moda.“
Sergio Rossi
“Inoltre, ponendo al centro il prodotto” continua Badon, “ha imposto il proprio nome nella scena internazionale, trasformandolo in grande marchio, uno dei primi a essere presente con i propri negozi nella grandi città italiane, europee e degli Stati Uniti“.
Così il sindaco di San Mauro Pascoli, il paese in provincia di Cesena che nel 1935 ha dato i natali a Sergio Rossi, ricorda il celebre concittadino: **“**Creativo e perfezionista. Un patriarca del nostro distretto calzaturiero, non potremo rendergli onore con un funerale, ma sarà proclamato il lutto cittadino. Siamo rimasti sconvolti e siamo vicini alla famiglia, vogliamo ricordarlo come merita nel primo consiglio comunale, per celebrare la sua figura“.
Grazie alle collaborazioni con Dolce&Gabbana e Versace, le scarpe disegnate e realizzate da Sergio Rossi hanno calcato le più importanti passerelle del mondo.