“Welcome to the gentle era”: un percorso che riporta alla natura. E Azimut lo effettua letteralmente.
Perchè se nella prima sala del percorso espositivo sono i profumi, i suoni e le immagini a ricreare la connessione evocativa con il mare, nella seconda ambientazione sono protagonisti i 3 materiali scelti per dare -rinnovata- vita ai suoi yacht della collezione Seadeck. Accanto al sughero, che sostituisce il tradizionale teak da esterni (piu’ leggero, piu’ morbido nel contatto e in grado di utilizzare unicamente la corteccia dell’albero, ossia una parte che si rigenera in un ciclo continuo), viene introdotto l’econyl, una fibra di nylon ricavata da reti da pesca abbandonate in mare, per poi fare spazio alla fibra di carbonio, piu’ leggera del vetroresina e dunque in grado di impattare sulla resa dello scafo e sul consumo di carburante, riducendolo.
Ma l’occhio rimane rapito dallo scenario della possibilita’ di salire a bordo dello yacht Seadeck 6, “ormeggiato” nella piu’ grande delle 2 piscine che appaiono come un’oasi urbana circondata dai palazzi in uno scenario suggestivo che evoca un viaggio nel passato.
Ad accogliere gli ospiti la Presidente di Azimut Benetti Group, Giovanna Vitelli, splendida padrona di “casa” che trova il tempo di scambiare battute con i presenti, stringere le mani, rilasciare interviste, offrire scatti e introdurre personalmente le caratteristiche del 17,5 metri con 3 cabine che si appoggia sullo specchio d’acqua “nascosto” a pochi metri dalla vicina Porta Romana, celebrando il design in una Milano nella sua veste piu’ internazionale alla vigilia del Salone del Mobile.
Un’installazione d’eccezione che, in concomitanza della Prima Giornata Nazionale del Made in Italy, promuove un contesto inedito per celebrare l’eccellenza Italiana di Azimut Yachts in un insolito “mare” di bellezza.