Si stanno per spalancare le porte di BMT, la Borsa Mediterranea del Turismo. Questo evento costituisce il maggiore marketplace dell’area mediterranea e porta la firma prestigiosa di una realtà consolidata come Progecta, azienda leader nell’organizzazione di fiere professionali. Il 16, 17 e 18 marzo, presso la Mostra d’Oltremare di Napoli, si terrà così un’intensissima kermesse dedicata completamente al b2b, coinvolgendo in un circolo virtuoso agenzie di viaggio e operatori, per scrivere insieme le nuove coordinate del comparto turistico.
Non mancheranno i grandi player, come le compagnie aeree e di navigazione, i tour operator, gli enti del turismo internazionale, i referenti delle regioni italiane, i big delle crociere, le catene di hotellerie e gli alberghi più prestigiosi. Con BMT 2023 va dunque in scena un nuovo capitolo di una storia lunga 26 anni, che non pare destinata a esaurirsi. Il deus ex machina di Progecta, Angioletto de Negri, non ha dubbi: “Sono 26 anni che organizziamo questa fiera e lo rivendico orgogliosamente. C’è da dire che, essendo italiani, possiamo considerarci fortunati il doppio: per il clima, per le strutture, per la gente, per l’ospitalità ci viene naturale portare avanti il discorso del turismo”.
“Io sono un operatore turistico – spiega de Negri – e mi sono reso conto che mancava un’occasione di incontro, tra la domanda e l’offerta, sia sull’outgoing che sull’incoming. Praticamente, il successo è arrivato subito. L’Italia ha una marcia in più, già per la sua particolare forma; poi, con chilometri e chilometri di costa non possiamo che considerarci profondamente benedetti. Abbiamo tutto, per il mare, per la cucina, per l’arte, per i musei e così via. Quando, per esempio, un viaggiatore vede per la prima volta il “Cristo velato” qui a Napoli resta a bocca aperta, una meraviglia, sembra vero, non ci sono parole per descriverlo”.
BMT 2023
L’allestimento della fiera interesserà un’area espositiva di 12mila mq e i numeri raccontano un ritorno di BMT in grande stile, dopo la fase critica della pandemia: 400 espositori, 10.500 operatori accreditati, 140 buyers, 12 regioni e 26 paesi partecipanti, 220 media, 4 workshop b2b tematici. Nel dettaglio, in fiera si svolgeranno il workshop Incoming, con 60 buyer internazionali selezionati dall’Enit specializzati sul prodotto Italia; il workshop Terme, Benessere & Vacanza Attiva, con 20 buyers; il workshop Incentive&Congressi, con 20 meeting planner interessati a servizi e strutture delle meeting industry e il workshop Turismo Sociale, con 50 Cral decisori dei viaggi di gruppo e fuori stagione.
BMT 2023, torna il più grande marketplace del turismo del Mediterraneo, tante novità e voglia di rinascita: la parola al Presidente Angioletto de Negri
“Possiamo contare su 140 player, nazionali e internazionali, provenienti da quasi tutti i paesi del mondo. Quest’anno, tra l’altro, c’è una grande novità: per la prima volta, la Cina parteciperà come espositore alla fiera” anticipa de Negri. Questo 2023, insomma, nonostante il permanere di alcune criticità, legate anche alla delicata situazione geopolitica internazionale, potrebbe davvero rappresentare l’anno della rinascita del comparto turistico, dopo l’arresto causato dal Covid-19. “I presupposti per una ripresa ci sono tutti, siamo però ancora in una fase di attesa” spiega Angioletto de Negri. “Ovviamente ci sono ancora dei rallentamenti, anche sulle grandi prenotazioni, la variante Omicron ha generato del timore, ma si intravvede il fondo del tunnel”.
Il principale ostacolo a una piena rinascita del mercato turistico, in un contesto globale reso instabile dal persistere della guerra in Ucraina e non solo, sembra essere rappresentato dal lievitare dei costi, anche in maniera non prevista: questo aspetto genera incertezza nei viaggiatori e di conseguenza tende a rallentare crescita e sviluppo. Con la crisi pandemica molte aziende, soprattutto le più piccole, hanno dovuto chiudere i battenti e oggi, per chi ha resistito e per incentivare i più giovani a specializzarsi nelle professioni turistiche, sarebbe auspicabile un intervento di sostegno concreto anche da parte delle istituzioni. Non a caso, il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, parteciperà alla manifestazione, forte della sua esperienza di imprenditrice.
Per quanto riguarda trend e novità dell’edizione 2023 di BMT, il presidente de Negri segnala il ritorno dell’Egitto, quale destinazione a medio raggio, mentre si confermano sempre sulla cresta dell’onda le Maldive, anche se, in questo caso, si tratta di una scelta adatta per single o per coppie e non per famiglie, a causa dei costi piuttosto elevati. Per quanto concerne invece l’Italia, territorio a vocazione turistica per eccellenza, si registra un grande spolvero proprio per la città di Napoli, che ammalia i turisti col suo fascino arcano e si conferma tra le città italiane più scelte dai visitatori, sia nazionali che internazionali.
Il 2023 per BMT è anche l’anno dei grandi ritorni: “A parte il debutto della Cina, avremo, tra i tanti player coinvolti, anche il Giappone e l’Argentina, le isole Turck&Caicos e Antigua&Barbuda, mentre il Venezuela sarà il nostro ospite d’onore, con la presenza del suo Ministro del Turismo” continua de Negri. “Il programma è molto ricco, quest’anno faremo anche un timido tentativo di apertura al pubblico nell’ultimo giorno. Inoltre, vogliamo aprire a settori diversi, come quello del turismo religioso e quello del turismo sportivo. In relazione a quest’ultimo, in particolare, accoglieremo anche il Presidente del Coni”.
Un’altra partecipazione importante riguarda l’isola di Ischia, ferita a morte dal nubifragio della notte tra il 25 e il 26 novembre 2022: alla BMT parteciperanno i sindaci dell’isola, per raccontare che Ischia, nonostante quanto accaduto, è più viva che mai.
Ovviamente, non è tutto: BMT ha molte altre sorprese da riservare, per ribadire, più forte che mai, che il peggio è passato e si può tornare a sognare con il turismo.
Elisabetta Pasca