Un vero matrimonio internazionale organizzato a Palazzo Brancaccio ha evidenziato il grande lavoro ed il sacrificio di una professione che non è solo immagine, decori e scatti fotografici per i social.
Veronica Amati
Si chiudono con un bilancio estremamente positivo le giornate del percorso formativo di The Destiny of Wedding ideato e realizzato a Roma da Veronica Tasciotti Amati**, sinologa e destination wedding planner che ha fortemente voluto questo innovativo progetto di formazione specialistica.**
A Palazzo Brancaccio ha riunito esperti di altissimo profilo che, da anni, organizzano e gestiscono matrimoni di sposi stranieri in Italia, con l’obiettivo di formare e certificare professionisti del wedding, italiano ed internazionale. Tra loro, a testimoniare il taglio universitario della formazione voluta da Veronica Amati, la dr.ssa Susanna Mensitieri, coordinatrice del master universitario in turismo e territorio dell’Università Luiss Guido Carli, attenta all’importanza della corretta gestione dei vari aspetti che coinvolgono i territori turisticamente vocati al fenomeno del Destination Wedding, come da tempo sostenuto da un’altra importante docente come Bianca Trusiani, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico di Buy Wedding in Italy che ha ribadito l’importanza del Wedding Travel Coordinator nuova figura di esperto nel turismo. Spiccate competenze nel settore del wedding i corsisti le hanno apprese dal famoso wedding planner londinese Bruce Russell, dal floral designer Robert Chaar, autore delle scenografie floreali dei matrimoni reali in medio oriente e dalle italianissime e competenti Barbara Vissani, nota wedding designer e Sonia Luongo, brillante floral designer. Natalia Kulikova, presidente della Wedding Academy (partner del progetto “The Destiny of Wedding”) ha tenuto un’interessante lezione dal tema: “Destination wedding in the Russian culture”.
Un progetto estremamente qualificato quindi, che si è avvalso anche della collaborazione con Clara Trama, Presidente dell’Associazione Italiana Wedding Planner che ha costituito un tavolo tecnico in UNI per rispondere al bisogno di creare un riconoscimento ed una certificazione per le professioni di Wedding Planner e Destination Wedding Planner. Grazie a questa partnership, alla fine del percorso formativo, sono stati erogati ai corsisti importanti crediti formativi per il conseguimento della Certificazione di una professione tanto ambita ma che vive, nell’immaginario collettivo, di un’immagine tutta lustrini e paillettes che non corrisponde alla realtà. “Per svolgere questa professione occorre disporre di una preparazione straordinaria, frutto di una continua formazione e di un costante aggiornamento, senza mai perdere di vista le peculiarità del proprio ruolo.” – afferma Veronica Amati al termine dello straordinario party a tema “La Grande Bellezza” che ha mandato in scena all’Hotel Savoy a conclusione delle giornate di formazione e prima della realizzazione del meraviglioso real destination wedding del giorno successivo a Palazzo Brancaccio.
Natalia Kulikova si è occupata di selezionare la coppia russa per cui ha creato il concept, coordinato le riprese fotografiche e video e il giorno dell’evento pianificato e organizzato insieme al team di Veronica Amati per concludere il progetto “The Destiny of Wedding”.
Eccellenze Italiane quelle che hanno vestito gli sposi nella giornata finale ed alcuni dei protagonisti della serata finale al Savoy. La Maison capitolina La Vie En Blanc Atelier ha realizzato due creazioni per la sposa, l’abito per l’elegantissimo gala dinner a tema “La grande bellezza” ed il romantico abito da sposa, interpretando poi anche il “red dress code” con meravigliosi abiti rossi realizzati per Veronica Amati, Natalia Kulikova e Barbara Vissani. La Sartoria Carosi, oltre a realizzare l’elegantissimo abito indossato dallo sposo, ha vestito il wedding planner Bruce Russel per l’evento “La Grande Bellezza”.
Progress è stato media partner del progetto The Destiny of Wedding