La sedicesima edizione di Heya Arabian Fashion Exhibition, dal 25 al 29 ottobre 2019 all’Exhibition and Convention Center di Doha, accenderà i riflettori sull’Italia, ospite d’onore di questa edizione, che grazie a Made in Italy Luxury di Valeria Mangani, che ha lo scopo di introdurre le PMI italiane in alcuni mercati esteri, su invito di questi ultimi, si distinguerà fra i 250 espositori internazionali, con i brand Malo, Faggioli, Atelier C. e Positive Couture.
“Saranno proprio i brand italiani a dare il via alla fiera con la sfilata inaugurale“, annuncia la Mangani, ceo di Made in Italy Luxury. Al Doha Exhibition and Convention Center si sono dati appuntamento designer e marchi internazionali per proporre accessori e abiti ad un pubblico femminile alla ricerca di quel lusso sinonimo di qualità e originalità e ai buyer. Durante i cinque giorni si potrà partecipare alle numerose sfilate di moda, forum e workshop. Sotto l’alto patrocinio della sceicca Mayasssa Al Thani, **Heya (**tradotto in italiano Lei) è una fiera fortemente voluta dall’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad al-Thani, al fine di incentivare l’imprenditoria femminile ed è promossa dal Qatar Business Incubator Center e dal Ministero del Turismo. “Anche per questa edizione abbiamo raccolto nel grande stand MadeinItalyLuxury quattro brand il cui comune denominatore è l’artigianato di qualità, frutto di ricerche e investimenti continui che consentono la realizzazione di capi e accessori moderni e funzionali sempre più all’insegna dell’eco sostenibilità“. Quattro marchi, insomma, che tengono alta la bandiera italiana e il cui interesse verso il Qatar è stato mosso da molteplici fattori.
MALO “Abbiamo scelto di aderire a questa iniziativa per approfondire la conoscenza del mondo medio orientale, capirne le necessità al fine di sviluppare i prodotti adatti a questo mercato con l’intenzione di allargarci alla totalità dell’area mediorientale“, spiega Luigino Belloni, ceo di Malo. “Il Qatar è uno dei paesi che più sta puntando al fashion ed in particolare al made in Italy. La sceicca Mozah bint Nasser (madre dell’emiro) icona di stile a livello mondiale, da anni decanta la moda italiana e qualità della stessa e si adopera per l’imprenditorialità femminile nel suo Paese: tra le iniziative da lei proposte figura proprio Heya, esibizione in cui al centro di tutto orbita la donna e la moda“, ricorda Belloni, precisando che “Doha è sempre più un luogo simbolo di fermento economico e di innovazione, un trampolino di lancio ideale per chi vuole muovere i primi passi nei paesi del Medio Oriente ed aumentarne, di conseguenza, la visibilità“. Il fatto a mano è un’arte che richiede tempo e dedizione. Fra i punti di forza del brand Malo c’è l’artigianato: magliaie con esperienza e passione che si dedicano alla realizzazione dei capi. Il cashmere è un prodotto pregiato ma limitato e per questo Malo presta molta attenzione ai produttori e allevatori, nel rispetto dell’uomo e dell’animale. Il 90% della produzione di maglieria è fatta proprio nelle sedi produttive dell’azienda. Malo sta eliminando la plastica dal proprio packaging, cercando soluzioni più adatte all’ambiente. Offre prodotti di cashmere non tinto, per andare incontro alle esigenze più particolari.
**FAGGIOLI ATELIER, nuovo brand nato dall’azienda di famiglia che opera nel settore delle pelli pregiate sin dal 1994, ha deciso di approcciarsi al mondo arabo perché “lo riteniamo un mercato di nicchia, ricettivo all’artigianalità e design italiani che vantano una storia unica e iconica in tutto il mondo“, fanno sapere Alessandra e Nathalie Faggioli. Ogni prodotto di Faggioli Atelier è realizzato interamente a mano in Italia, garanzia di unicità. Sono state proprio le sorelle Faggioli, forti dell’esperienza maturata in azienda per 15 anni al fianco del padre, a realizzare la nuova collezione di pelletteria e calzature di lusso. “L’attenzione al dettaglio e alla alta qualità caratterizzano l’intero processo della nostra produzione con una ulteriore particolare attenzione alle tematiche attuali sulla certificazione delle concerie italiane e sulla tracciabilità dei pellami per assicurare la maggior trasparenza ai clienti“.
POSITIVITY COUTURE, il brand nato dall’estro creativo di Angela Pipola, ha scelto Heya per il debutto della sua prima collezione Summer Season 2020 – 30 creazioni prét-à-porter, 4 haute couture**,** tutto realizzato con fibre naturali. “Oltre che una scelta spirituale la decisione di presentare i capi in Qatar è stata dettata da una valutazione commerciale: il Medio Oriente ama particolarmente la moda made in Italy e al di là delle indiscutibili difficoltà che la condizione femminile qui, porta con sé, dietro quel velo si nascondono spesso personalità determinate e coraggiose”, dchiara Salvatore Violetti, responsabile commerciale di Positivity Couture. “Coraggio femminile”, “moda come forma di espressione” e “determinazione” sono le locuzioni chiave di Positivity Couture, motivo per cui la partecipazione a questo evento è stato fortemente voluto dalla stessa Angela Pipola, prematuramente scomparsa e il cui desiderio è stato vestire una donna “forte, consapevole e decisa” proprio come era lei. La Couture è un’armonia sofisticata di sete pregiate e ricami preziosi, questi ultimi lavorati rigorosamente da mani esperte per dare vita ad abiti d’intensa meraviglia.
ATELIER C nel centro storico di Firenze nasce dall’incontro di due diverse personalità: Alice Caporali e Marco Contiello che progettano e creano pezzi unici di arredamento e moda. Atelier C ha scelto di partecipare ad Heya perché “è il luogo dove si può apprezzare l’eleganza del Made in Italy“, spiegano Alice Caporali e Marco Contiello, e perché “il mondo arabo, ed in particolare le donne, sono da sempre appassionate di alto artigianato e di oggetti esclusivi, come lo sono i nostri pezzi risultato di molte ore di lavoro nel vero stile del made in Italy: borse, abiti e oggetti di design sono il risultato di una vasta ricerca sui materiali e attenzione ai dettaglio per esprimere al meglio l’autenticità di ciascuna delle nostre creazioni”. Il dettaglio esclusivo che caratterizza ogni singola creazione è la metalleria: “Ogni accessorio è interamente realizzato in bronzo fuso a cera persa, abbinato a smalti e pietre dure, secondo le tradizioni dei nostri artigiani orafi toscani”.