Si è appena costituita l’Associazione Culturale “Mirabile Tibet” che raccoglie un gruppo di amanti della cultura tibetana che hanno avuto modo negli anni di esplorare e conoscere questa regione così affascinante, densa di spiritualità che con i suoi paesaggi unici e la sua gente straordinaria è capace di riempire il cuore e suscitare le più profonde emozioni. Attraverso i propri contributi cercheranno di rendere più vicina la possibilità, per chiunque lo desideri, di visitare almeno una volta il “Tetto del Mondo”.
Mirabile Tibet affonda le proprie origini, prima ancora della sua formale costituzione, nel portale sul web ( www.mirabiletibet.com ) ed in pagine social (www.facebook.com/mirabiletibet, www.instagram.com/mirabiletibet ) collegate nel 2016 dall’esigenza da parte di un gruppo di appassionati della cultura tibetana di diffondere informazioni sulla regione autonoma, scarsamente reperibili in Italia ad uso di appassionati, studiosi e turisti.
Abbiamo intervistato il Presidente di questa neonata Associazione, Marco Scarinci, che ci ha spiegato quali sono gli obiettivi (e le iniziative) di Mirabile Tibet.
Da Community ad Associazione, il vostro è stato un bel salto in avanti. Ma, tornando alle origini, da cosa è nata la necessità di dar vita ad una comunità di amanti del Tibet?
Eravamo persone che si sono conosciute online e che avevano una passione in comune su questa terra. Io ero già molto attivo nel web soprattutto per quanto riguardava la religione tibetana, tanto da aver creato il più grande forum sulle religioni orientali in lingua italiana (Buddhismo Italia Forum), quindi avevo già particolare seguito che ho portato in questo nuovo progetto. L’idea è nata quindi dal basso, di creare questa comunità per puro spirito di divulgazione culturale.
È stato difficile radunare in Italia una comunità di appassionati di questa terra? Come ci siete riusciti?
Non è stato difficile, perché soprattutto grazie al mio forum è stato semplice radunare gli appassionati per “raccoglierli” in quest’altro progetto. In Italia ci sono molte realtà che si occupano di Tibet ma noi nello specifico ci occupiamo più di divulgazione culturale. A me sembra che nel complesso la cultura orientale, tibetana in particolare, desti fascino tra le persone, appassionati o semplici curiosi. Abbiamo molti progetti e attività in mente, ora ci dobbiamo attivare per poterle mettere in pratica.
Ora che siete diventati un’Associazione a tutti gli effetti, quali sono i vostri prossimi obiettivi?
L’obiettivo è sempre lo stesso, divulgare la conoscenza della cultura tibetana. Abbiamo l’idea di farlo in vari modi, con molteplici attività quali conferenze, viaggi, mostre fotografiche, convegni ecc. Ora per esempio siamo in procinto di effettuare un viaggio assieme a quattro fotografi/influencer particolarmente seguiti sul web e su Instagram, e chissà magari in futuro utilizzeremo i loro scatti per organizzare qualche esposizione a tema Tibet.
Parlando di questo viaggio in Tibet, da cosa nasce questa idea?
Siamo nell’epoca di Instagram, degli influencer. L’obiettivo dell’Associazione è quello di divulgare la conoscenza del Tibet quindi abbiamo pensato che quello di portare qui 4 influencer fosse un modo interessante per diffondere la conoscenza di questa terra e delle sue bellezze.
C’è un aspetto particolare del Tibet che volete diffondere e veicolare?
Ci occupiamo a 360 gradi, dalla cultura alla religione, agli aspetti culturali e sociali. Il lato turistico ovviamente va per la maggiore, basti pensare che in Tibet sono presenti le montagne più alte del mondo. C’è poi chi analizza lo sviluppo economico e sociale di questa terra, io personalmente seguo maggiormente l’aspetto religioso, che è quello che mi affascina maggiormente. Chi scrive nel nostro portale, ovviamente, mette in risalto gli aspetti che più lo appassionano e incuriosiscono.