In questi giorni sonoì migliaia le celebrazioni organizzate negli Stati Uniti in occasione del “Martin Luther King Jr. Day”, festa civile in calendario ogni terzo lunedì di gennaio ed istituita nel 1986 dal presidente USA Ronald Reagan. La giornata, che solo dal 1993 su sollecitazione del presidente Bill Clinton viene celebrata in tutti i 50 Stati americani, rende omaggio al pastore battista Martin Luther King (1929-1968), paladino dei diritti civili e Premio Nobel per la pace. Una ricorrenza particolarmente sentita dalle chiese protestanti degli USA ma riconosciuta e celebrata in tutto il mondo.
Il 4 Aprile 1968 é stato certamente uno dei giorni più bui della storia della città: Dr. Martin Luther King Jr. fu assassinato sul balcone del Lorraine Motel. Questo crimine fu un vero colpo non solo per la città, ma per tutto il mondo. King – all’età di soli 39 anni nel giorno della sua morte – guidò il movimento dei Diritti Civili dall’epoca del suo ministero quale pastore della Dexter Avenue Baptist Church a Montgomery (Alabama) a metà degli anni ’50 fino al suo assassinio nel 1968. Condusse il movimento nella pratica della non violenza nella lotta per il cambiamento, aiutò a creare il Civil Rights Act nel 1964 ed il Voting Rights Act nel 1965. Si trovava a Memphis per sostenere i lavoratori in sciopero; tenne il discorso che poi divenne famoso e conosciuto come “I’ve Been to the Mountain top” la sera prima di essere assassinato .