La stragrande maggioranza delle novità che infiammeranno il mercato nel 2019 sarà presente nei padiglioni di Fiera di Milano-Rho durante l’edizione 2018 di EICMA. L’Esposizione Mondiale del Motociclismo rappresenta da sempre uno degli appuntamenti europei più importanti per le due ruote e mantiene il suo status di kermesse di settore più antica a livello continentale. Era infatti il 1914 quando EICMA conobbe la sua prima edizione e oggi, a 104 anni di distanza, continua a conservare un ruolo importante nel settore motociclistico. Questo a dimostrazione anche di come non sia cambiata la passione degli amanti delle due ruote, che arrivano nei padiglioni di Milano Fiera per venire a contatto con modelli visti solamente in tv oppure conoscere le novità per la prossima stagione.
Tra queste annoveriamo sicuramente la nuovissima Ducati: l’attesa Panigale V4 1000 R, evoluzione di quella che in questa stagione si appresta a raggiungere quota 1000 esemplari venduti. Tra le novità che caratterizzeranno questa nuova motocicletta la presenza delle winglets, le alette aereodinamiche che sono state montate anche sulle Desmosedici Moto Gp di Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo.
La casa di Borgo Panigale introdurrà ad EICMA anche la nuova Hypermotard, oggetto di un massiccio restyling da parte del team design di Ducati. Nuovo telaio e tanti aggiornamenti per questo modello che, tra le altre cose, presenterà un rinnovato impianto di scarico provvisto di un doppio silenziatore sotto sella. Il motore bicilindrico a L Euro 4 (lo stesso di Multistrada e Supersport), dovrebbe conservare la cilindrata di 937 cc, capace ora di sprigionare qualcosa più dei 110 CV del modello 2018.
Sarà protagonista ad EICMA anche un’altra “made in Italy”, la Moto Guzzi V85 TT, che propone un design che unisce passato e futuro e un pacchetto tecnico che si preannuncia estremamente equilibrato, per poter garantire prestazioni di livello e alla portata di un pubblico ampio. La Moto Guzzi V85 TT è una enduro stradale che si ispira alle moto da Dakar, pur mantenendo comfort e abitabilità anche con due persone in sella. Un richiamo alla storia Guzzi il parafango anteriore alto e il proiettore doppio anteriore. Elementi modernamente tecnologici sono invece rappresentati dalla strumentazione completamente digitale e la serie di luci a LED DRL del proiettore anteriore. La nuova Guzzi monta un nuovo motore bicilindrico a V trasversale di 90° da 850 cc raffreddato ad aria che esprime 80 CV di potenza.
Voliamo idealmente in Germania per dare un’occhiata alle novità di Bmw. La casa tedesca sarà presente ad EICMA con la S1000RR 2019, modello presentato in anteprima a Milano e in vendita nella prossima stagione. Il brand di Monaco di Baviera ha parzialmente svelato la sua nuova creatura in un video pubblicato a metà ottobre, confermando come l’atteso modello sarà esposto nei padiglioni di Fiera Milano. Si sono presi il loro tempo in Bmw: la S1000RR era una moto attesa già nella scorsa stagione, ma i tecnici del gruppo l’hanno tenuta in sviluppo qualche mese in più per proporre un esemplare senza compromessi sull’estetica e sulla meccanica. Il restyling è profondo: cambia il disegno dei fianchetti, più liberi di sfogare il calore, il codino e il design del cupolino che mantiene la caratteristica presa d’aria a forma di Y, ma ospita fari più piccoli, verosimilmente a LED.
Non solo cilindri potenti e motori ruggenti a EICMA, quest’anno Piaggio, proprio in occasione della fiera, aprirà il mercato europeo alla nuovissima Vespa elettrica. L’evoluzione “eco friendly” dell’iconica due ruote della casa di Pontedera verrà commercializzata inizialmente nel vecchio continente, per poi essere distribuita all’inizio del 2019 anche in America e in Asia. La Vespa Elettrica è spinta da una Power Unit in grado di erogare una potenza massima di 4 kW, con un’autonomia fino a 100 km. Un valore che non dovrebbe subire significative variazioni tra circuito extraurbano e urbano grazie a una batteria agli ioni di litio e a un sistema di recupero dell’energia cinetica, che ricarica la batteria nelle fasi di decelerazione.
Continuando a parlare di motori “green” non potevamo non citare le eco-bike. Le biciclette elettriche, che negli ultimi anni hanno conosciuto un progressivo successo di clienti, avranno un’area espositiva ancor più grande rispetto a quella dedicata nelle scorse edizioni. EICMA si conferma dunque aggiornata per quanto riguarda le nuove tendenze, e tecnologie, in fatto di mobilità eco sostenibile. Nello spazio dedicato alle biciclette elettriche tutti i curiosi potranno scoprire, testare ed entrare in contatto con tutte le novità che riguardano questo particolare settore. L’estensione dell’area espositiva dedicata rappresenta anche, se non soprattutto, il crescente interesse di pubblico attorno a questo mondo e questa nuova tendenza delle e-bike. Saranno presenti a EICMA grandi marchi del settore come Atala, Kymco, Montana, Moto Morini, Piaggio, Ktm e molti altri.
Queste erano solamente due delle tantissime novità che saranno protagoniste, dal 6 all’11 novembre, presso i padiglioni di EICMA a Fiera Milano.
Per approfondire il nostro focus su EICMA abbiamo intervistato il Presidente di questa manifestazione, Andrea Dell’Orto, che ci ha aperto le porte della kermesse spiegandoci cosa significhi oggi EICMA, cosa ha significato in passato e quali sono i possibili sviluppi futuri.
Presidente, EICMA è una delle più importanti fiere del settore a livello internazionale. Come si fa, di anno in anno, a mantenere alto il livello di questa manifestazione?
EICMA è il più grande contenitore di passione al mondo: si rivolge agli amanti delle due ruote, ma è anche uno strumento flessibile a servizio delle imprese e come tale è riuscito a cambiare ed evolvere insieme alle loro crescenti esigenze. Nel tempo abbiamo offerto agli operatori e agli appassionati un’esperienza di visita sempre più completa, innovativa e coinvolgente, abbiamo saputo spingerci oltre i prodotti, coinvolgendo un pubblico più trasversale e regalando alle due ruote un nuovo protagonismo come modello di mobilità sostenibile ed intelligente.
In cosa vi sentite differenti dalle altre fiere di settore?
Probabilmente nel fatto che EICMA è un evento espositivo imperdibile e non una semplice fiera. EICMA è un luogo di opportunità, un incubatore in grado di anticipare tendenze ed interpretare nuovi trend, dove convivono la massima espressione del design, dell’artigianalità, dell’innovazione e dell’industria 4.0. E poi, come dicevo, è a servizio dell’industria delle due ruote e il rapporto con il mondo produttivo di riferimento è un elemento vincente.
Il mercato delle moto quanto è distante da quello automobilistico? È una rincorsa che ha recuperato margine?
Il nostro è per certi versi un settore in controtendenza rispetto a molti altri. Dal mercato stanno arrivando segnali incoraggianti, tutti i numeri che riguardano i veicoli a due ruote, tranne i cosiddetti “cinquantini”, hanno iniziato ad avere il segno più davanti. Dal picco negativo del 2013, oggi assistiamo infatti ad un recupero di volumi di vendita vicino al 40%. Le due ruote non rincorrono l’auto, ma è interessante considerare che, rispetto al passato, oggi oltre ad essere sinonimo di passione rappresentano anche un modello di mobilità sostenibile, soprattutto per le nostre città. E questo è un aspetto su cui stiamo investendo molto.
Il fatto che, da qualche anno, si possano noleggiare a lungo termine anche le due ruote, rappresenta un incentivo importante per quanto riguarda il mercato motociclistico?
Certamente, è la conferma di quanto le dicevo poc’anzi. Questa formula di utilizzo a termine rappresenta poi una soluzione che anche noi guardiamo con interesse, perché è effettivamente un’opportunità in più per diffondere l’utilizzo e la cultura delle due ruote.
Ci parla invece del rapporto che EICMA condivide con la città di Milano? Ormai sembra un binomio indissolubile…
Lo è, Milano è oggi una delle città più attrattive e noi vogliamo continuare a valorizzare questo legame, andando oltre la moto e oltre i padiglioni espositivi per contaminare sempre di più anche la città.
EICMA è anche lo specchio dell’imprenditoria italiana delle due ruote. In questo momento marchi come Ducati, MV Agusta, Piaggio, che ruolo ricoprono nel mercato? Sono loro i primi esponenti dell’italianità all’estero?
Quelli che lei cita sono sicuramente marchi molto significativi. L’industria italiana è protagonista del mercato, perché continua a rappresentare un’eccellenza per il design, la qualità e la riconoscibilità di prodotti Made in Italy. Ma è anche l’intera filiera dell’industria legata alla motocicletta, quella dei componenti, dell’abbigliamento, così come per quella delle biciclette, a raccontare storie di eccellenza.
EICMA ha oltre 100 anni di storia. Inevitabilmente è anche uno specchio della società e della sua evoluzione. Ma come vede EICMA tra qualche anno, quali possono essere gli sviluppi futuri di questa kermesse?
Milano e l’Italia a novembre diventano realmente la capitale mondiale delle due ruote e per questo credo che sia necessario valorizzare e ottimizzare questa prospettiva, perché le imprese italiane possano cogliere sempre più le potenzialità e il vantaggio competitivo derivanti dall’internazionalizzazione e dalla visibilità unica offerta da EICMA. Il Salone di domani lo vedo quindi sempre più internazionale e in grado di coinvolgere la città e di anticipare le tendenze.
È forse la passione della gente a essere rimasta immutata in quasi un secolo di storia…
Dal 1914, prima edizione del Salone, ad oggi abbiamo visto il progresso nell’industria delle due ruote, abbiamo subito profondi mutamenti sociali ed economici che si sono succeduti in oltre cento anni di storia, ma la passione per le due ruote è sempre la stessa. Anzi, se possibile, è anche cresciuta.