L’Ambasciata dell’India a Roma sta organizzando una serie di eventi, che avranno inizio dal mese di Marzo 2018, per celebrare i 70 anni delle relazioni diplomatiche tra India e Italia. ‘1948-2018: ‘Celebrating the Future’ è il motto che ben racchiude i legami di amicizia tra i due popoli così come i forti legami tra i due paesi. Vari programmi culturali, mostre, eventi commerciali e seminari si terranno in diverse città italiane: una celebrazione del passato e una promessa per il futuro.
Una campagna di promozione turistica all’aperto è già stata lanciata dall’ufficio del turismo indiano nelle città storiche di Roma e Napoli. Autobus urbani e oltre 100 cartelloni pubblicitari a Roma e Napoli mostrano diversi aspetti della multiforme personalità dell’India, capace di offrire il meglio ad ogni viaggiatore e turista che decida di visitarla.
Sotto l’egida dell’Indian Council for Cultural Relations, il 13 e il 15 marzo si stanno organizzando a Roma e a Genova due concerti dell’acclamato Maestro di Sarod Partha Sarathi Chowdhury. I concerti sono organizzati dall’Ambasciata in collaborazione con, rispettivamente, FIND-Fondazione India-Europa per nuovi dialoghi a Roma e con il CELSO-Istituto Di Studi Orientali a Genova in sedi prestigiose. I concerti saranno gratuiti e aperti al pubblico.
Un altro evento musicale si terrà all’Auditorium Parco della Musica il 19 marzo 2018, il ‘Giuliana Soscia Indo-Jazz Project’, della nota compositrice Giuliana Soscia. Organizzato dall’ISMEO-Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente, il concerto è il risultato del ‘Giuliana Soscia Indo- Jazz Project’ concettualizzato dall’artista in occasione dei 70 anni di rapporti diplomatici tra India e Italia.
Un breve festival culturale di 2 giorni porterà in scena il Sangam tra India-Italia: una confluenza di forme d’arte e di artisti provenienti sia dall’India che dall’Italia, sarà in programma il 23 e il 24 marzo 2018 al Teatro di Villa Torlonia. Il festival sarà un insieme delle varie forme di tradizioni artistiche indiane e del loro incontro con l’Italia. Artisti italiani con un cuore indiano e artisti indiani che hanno fatto dell’Italia la loro seconda casa si esibiranno per due giorni, alla vigilia del 70° anniversario delle relazioni diplomatiche tra India-Italia, il 25 marzo.
L’evento di venerdì 23 marzo sarà dedicato alla danza: più di dieci artisti si uniranno per offrire una sorta di ricco bouquet dei vari stili artistici indiani.
Dai classici brani di danza Odissi, dallo stato dell’Odisha, ci faremo trasportare al ritmo del Kathak, forma di danza originario dello stato dell’Uttar Pradesh, che sorprendentemente si mescolerà al Flamenco; i passi del vibrante e vigoroso Bhangra dal Punjab, una delle danze popolari più note del Nord India, introdurranno poi al moderno Bollywood che culminerà in un abbraccio con le tradizioni musicali della tradizione folk italiana.
Sabato 24 marzo, l’India e l’Italia si incontreranno sulle note della musica tradizionale. Tre artisti e tre strumenti musicali: le percussioni delle tabla, le corde del sitar e le vibrazioni gentili del flauto bansuri.
Questa confluenza culturale tra India e Italia continuerà ad essere il leitmotif delle celebrazioni durante l’intero anno. Una pubblicazione raccoglierà rare e preziose riproduzioni di immagini e testi di racconti di viaggiatori che visitarono l’India e le regioni limitrofe tra il XIII e il XVI secolo. Il materiale sarà selezionato tra i manoscritti e i materiali disponibili in antiche collezioni ospitate dalla Biblioteca Angelica da specialisti del campo, e sarà presentato a maggio a Roma.
Il fulcro delle celebrazioni per il 70° anniversario sarà una grande esibizione di danza e musica al Teatro Argentina nella prima metà di giugno, seguita dalle celebrazioni dello Yoga Day (21 giugno) in tutto il paese. Il programma dettagliato degli eventi è incluso. Informazioni addizionali sugli eventi in programma sono disponibili sul sito dell’Ambasciata e sui canali social.