Dopo aver conquistato il trono di sito più consultato per l’e-commerce, Amazon si spinge oltre e cerca di raggiungere la sua clientela anche “fisicamente”. E’ quello che accade con Amazon Go, il primo supermercato firmato dall’azienda di Beacon Hill che ha aperto da poco a Seattle. La particolarità di questo nuovo “negozio”? La totale assenza di personale e di casse.
Il funzionamento è infatti molto semplice e, dopo aver superato dei tornelli ( e un primo senso di spaesamento generale), il cliente può tranquillamente scegliere i suoi prodotti dagli scaffali e uscirsene dalla porta. Nessun pagamento fisico, nessun passaggio in cassa per chi decide di acquistare all’interno del nuovo (e rivoluzionario) Amazon Go. Non servirà tirare fuori il portafoglio, un’applicazione collegata al proprio conto corrente o carta di credito scalerà il totale della spesa una volta usciti dal negozio.
Ma come si fa a distinguere i prodotti scelti? Dei sensori posti scaffali comunicano con l’app, in modo da tenere traccia della merce che viene presa dai clienti. Se qualcuno prende un prodotto e poi ci ripensa e lo pone nuovamente sullo scaffale, sensori e telecamere (centinaia, poste sul soffitto) lo capiscono e lo fanno sapere all’app, che quindi toglie il prodotto dalla lista della spesa.
Un giornalista del New York Times, Nick Wingfield, ha provato (dietro consenso di Amazon) a rubare qualcosa dagli scaffali nascondendo delle lattine in un sacchetto e uscendo dal negozio. Nulla da fare per il reporter, le telecamere hanno registrato tutto impedendo la “fuga” al finto ladro.
Non si sa comunque quanto Amazon voglia sviluppare la sua idea e quanti negozi voglia aprire sul suolo statunitense, alcune indiscrezioni anzi parlano di un presunto interesse del colosso dell’e-commerce nel vendere l’idea a altri negozi.