Si scaldano i motori in vista dell’Esposizione Internazionale di Ciclo Motociclo e Accessori che giunge alla sua 75esima edizione. A scendere in pista, a Milano dal 7 al 12 novembre, oltre 150 anteprime mondiali
L’immancabile appuntamento autunnale e l’occasione **d’incontro per migliaia di **amanti di motocicli e biciclette, si appresta, con l’edizione 2017, a invadere anche l’area cittadina con il palinsesto della ‘Settimana della Moto’: un progetto di eventi, attività, spettacoli e performance su due ruote.
Così quest’anno, come non mai, Eicma diviene l’appuntamento per eccellenza che permette di vedere e toccare dal vivo le principali novità internazionali dei maggiori brand a due ruote.
Passando al succo dell’esposizione, tra le molte novità delle case motociclistiche troviamo il ritorno in grande stile della Bonneville Bobber Black, la Triumph – che ha fatto registrare le vendite più rapide nei 115 anni di storia Triumph – si rifà il look scegliendo il nero: più aggressiva, dark e potente del precedente modello. Molto apprezzata dai motociclisti per il suo stile di guida da hot rod e le sue linee hardtail minimaliste ed elaborate per la massima potenza.
Vediamo allora sotto la carena: la Bonneville Bobber Black è equipaggiata con l’ormai famoso motore bicilindrico parallelo High Torque da 1200 cc con caratteristico intervallo di accensione a 270° e un’apposita messa a punto Bobber per erogare coppia e potenza da record per la categoria fin dai bassi regimi: coppia massima di 106 Nm a 4.000 giri/min e potenza massima di 77 CV a 6.100 giri/min.
Con questo modello Triumph alza l’asticella delle prestazioni grazie a una guida entusiasmante resa sicura anche dall’eccellente impianto frenante equipaggiato di un doppio disco anteriore da 310 mm con pinze Brembo. Disponibile in due varianti di colore: nel classico Jet Black o in Matt Jet Black, più moderno ed elegante mentre l’anteriore è stato impreziosito dal nuovo faro multifunzionale a LED da cinque pollici e a livello di tecnologia di supporto e comodità di viaggio è stato inserito, per i lunghi viaggi, il cruise control di serie, azionabile comodamente con un solo pulsante perfettamente integrato nel blocchetto sinistro del manubrio. A coronamento di questi integrazioni sono state riprese le tecnologie più avanzate tecnologicamente e (sapientemente) inserite nella linea minimalista della moto: le modalità di guida Road e Rain, capaci di fornire sempre la massima potenza, e il controllo di trazione per una sicurezza e un controllo impareggiabili.
Il prestigioso marchio Ducati porta tra le sue novità la X Diavel 2018, lanciata a settembre, che si distingue per le sue linee rinnovate un profilo con luce diurna sul faro anteriore inconfondibile e una versione con un colore unico: l’Iceberg White”, un raffinato bianco ghiaccio con l’usuale “stripe” centrale su serbatoio e parafango anteriore. I cambiamenti più importanti portati dalla Rossa sono le modifiche del setup delle sospensioni, per migliorare il comfort di pilota e passeggero e l’aggiornamento tecnico ed estetico del modello.
L’americanissima Harley Davidson decide di sfoggiare alla Fiera i suoi 8 nuovissimi modelli: tra i quali emergono l’Heritage Classic, il Low Rider e Fat Boy. La Heritage Classic è l’omaggio al fascino cromato degli anni ’50 e alla potenza e maestosità di quegli anni. La nuova Heritage si presenta con un telaio più leggero e rigido rispetto ai precedenti modelli e con un look hard tail di altri tempi permette una esperienza di guida che richiama lo stile passato pur con elementi moderni. Il motore è potente e fluido – da 1.750 cc o 1.900 cc – capace di una risposta rapida in accelerazione nonostante gli oltre 300 kg, il rombo è inconfondibile.
La regina di Eicma è certamente lei: l’italiana MV Agusta F4 LH44. Questa “moto” – definirla tale diventa infatti riduttivo – nasce dal binomio Lewis Hamilton e MV Agusta (già testato con la Dragster RR LH): la personalizzazione che ha dato vita alla F4 LH44 si è basata su un confronto continuo e diretto tra il campione britannico di Formula Uno e l’atelier CRC.
La F4 LH44 è stata sviluppata sulla base della F4 RC, moto derivata direttamente dalla Superbike del Reparto Corse MV Agusta e dispone di 212 cv con il kit ‘terminale di scarico in titanio e la centralina dedicata’. Oltre alla potenza, tra le particolarità che emergono sulla F4 LH44 c’è la colorazione rossa, su cui il confronto con Lewis Hamilton è stato intenso e ricco di spunti; il risultato è l’uso di una tecnica esclusiva e pregiata che impiega vernici a inchiostro e non le tradizionali basi cromatiche.
Questo fulmine sarà disponibile solo in 44 esemplari.
Non solo moto…
Ma Eicma non si distingue solo per le ultime novità a due ruote con motore: quest’anno infatti trova ancora più spazio l’area dedicata al ciclo. Considerato il crescente gradimento dell’area E-Bike, anche l’edizione di quest’anno si avvale dell’accordo con BikeUP, il creatore del primo festival europeo interamente incentrato sulle e-bike.
La filosofia e il pensiero della Fiera Eicma rivela che solo tramite l’esperienza diretta si può apprezzare a 360° le qualità delle biciclette elettriche, per questo verrà allestita una pista, esterna, lunga 1.000 metri e con una pendenza costante dell’8%. Tutti potranno provare i nuovi modelli e anche i più scettici potranno testare di persona i benefici della pedalata assistita.
Anche se, a dire il vero, gli scettici sono ormai una categoria in estinzione: in Italia, infatti, si contano numeri da capogiro. La mobilità elettrica vanta una crescita a 3 cifre che evidenzia il trend e l’interesse verso il mondo elettrico dei cicli: durante il 2016 sono state vendute oltre 124.000 e-bike (+120% rispetto al 2015) con specifico interessamento verso le E-Mountain Bike (e-mtb), che rappresentano circa il 60% delle vendite.
Il successo dell’E-Bike è poi testimoniato non solo dai precedenti dati, ma anche dai numerosi espositori – italiani e stranieri – che non sono voluti mancare all’Esposizione Internazionale e che si sono resi protagonisti di numerose novità.
Tra queste a livello pratico e tecnologico spicca la batteria montata sul manubrio, mentre tra le presenze troviamo la prima fabbrica italiana progettata per produrre e-bike (FIVE) oltre all’interessante primo esemplare di e-bike – frutto della ricerca universitaria italiana – che si ricarica in completa autonomia.