Si stanno attendendo ancora i risultati definitivi ma con tutta probabilità Shinzo Abe ha vinto le elezioni in Giappone. Il Primo Ministro uscente, che ha anticipato di oltre un anno la chiamata alle urne, ha ottenuto il nuovo mandato grazie alla larga maggioranza degli elettori che lo hanno preferito a Maheara, leader del partito Democratico. Abe, a capo della coalizione di centrodestra e moderatamente nazionalista, è in attesa dei risultati ufficiali ma la sua vittoria non pare essere in dubbio.
L’arrivo del tifone Lan ha impedito il conteggio in 12 distretti elettorali, ma si prevede come Abe abbia vinto con una larga maggioranza. La conferma del Primo Ministro è dovuta anche alla crisi del Partito Democratico giapponese cominciata lo scorso luglio dopo le dimissione della leader Renho Murata. A certificare una vittoria non ancora ufficiale ma comunque annunciata sono le proiezioni della televisione nazionale NHK: secondo le stime infatti si prevede che la coalizione di governo, formata dai Liberal Democratici e dal Kōmeitō, un partito centrista più piccolo, abbia ottenuto almeno 312 dei 465 seggi della Camera. È una larga maggioranza, ma inferiore a quella precedente (325 seggi).
Stando ai dati Abe avrebbe ottenuto più dei 2/3 dei seggi, l’obiettivo che il Primo Ministro si era prefissato, necessario per poter proporre modifiche alla Costituzione. Abe infatti vorrebbe rendere le “forze di autodifesa” – il nome con cui è conosciuto l’esercito giapponese – un vero e proprio corpo militare nazionale per la prima volta dalla Seconda guerra mondiale.