L’autore della ‘rilettura’ dei 10 classici Nike è Virgil Abloh, fondatore e creative director di Off-White, un designer e un vero appassionato sin dall’infanzia del colosso di scarpe americano. “Eravamo ossessionati dalle Air Jordan“, spiega lo stilista, che adesso ha 36 anni e vive tra Milano e Chicago. “Michael Jordan era un vero eroe per me, al pari di Superman”.
Motivato dalla voglia di realizzare il suo sogno, il designer ha dato vita a “The Ten”, una collaborazione che rivede 10 silhouette di scarpe Nike, grazie a un nuovo linguaggio di destrutturazione: “È qualcosa di più grande, non si tratta semplicemente di scarpe da ginnastica – dice l’autore – è avanguardia. Queste 10 scarpe sovvertono ogni limite di prestazione e stile. Per me sono allo stesso livello del David o della Gioconda. Puoi non essere d’accordo ma esprimono un’idea. Questo è ciò che conta“.
Virgil Abloh, designer esplicito della moda anni ’90, mischia sneaker, cultura hip-hop, graffiti, fondendo questi stili con il suo percorso accademico da ingegnere e architetto. Anche in ‘The Ten’ mette in mostra il suo genio creativo con 10 modelli suddivisi in “due temi”: Revealing, caratterizzato da un design che viene stravolto con piccole applicazioni, tagli e scritte, e Ghosting che riporta invece una innovazione più futuristica della collezione tramite l’uso della gomma trasparente che rivela la struttura interna.
Tra i modelli spiccano le prime cinque uscite: Air Jordan I, Nike Blazer, Nike Air Presto, Nike Air Max 90 e le Nike Air VaporMax. La collezione completa è disponibile da novembre.