Kermit la Rana, Fozzie, Miss Piggy e tutte le stelle dei Muppets si riuniscono a New York City, al Museum of the Moving Image, in una mostra permanente che celebra il lavoro e la carriera del loro grande inventore, Jim Henson. In esposizione più di 300 oggetti tra cui schizzi, bozzetti e copioni per la maggior parte donati dalla Jim Henson Foundation o prestati da The Jim Henson Company Archives, insieme a ben 47 pupazzi tra i personaggi più famosi di Sesame Street.
La mostra, allestita in una galleria dedicata, è stata organizzata dal Museo in collaborazione con la famiglia Henson, The Jim Henson Legacy e The Jim Henson Company insieme a Sesame Workshop e The Muppets Studio.
“Sono contento che i nostri amati Muppets abbiano trovato una nuova casa nel Queens, al Museum of the Moving Image di New York City. Voglio congratularmi con il Consigliere Van Bramer e il Presidente di Distretto Melinda Katz per il loro impegno e la loro collaborazione alla realizzazione di questa mostra dedicata ai pupazzi più irascibili d’America e, naturalmente, alle famiglie di New York”, ha detto il sindaco di New York Bill de Blasio.
Per l’allestimento della mostra, il museo ha ricevuto $4.5 milioni dalla città di New York, insieme a generose donazioni da parte del Consigliere Van Bramer e dalla Presidente di Distretto Melinda Katz. La New York City Economic Development Corporation ha gestito i lavori, iniziati già a fine 2013.
Carl Goodman, Direttore del Museo, ha dichiarato: “L’apertura della Jim Henson Exhibition è una tappa importante per la storia del museo, frutto del duro lavoro del nostro staff e dei nostri collaboratori, insieme al supporto generoso della città di New York. Ringrazio in particolare i nostri rappresentanti del Queens, la famiglia Henson, l’abilità e l’altruismo di tutti i validi artisti che hanno lavorato con Jim e che continuano a tenere alto il suo nome”.
Il progetto della Jim Henson Exhibition rientra nella campagna CreateNYC lanciata dall’amministrazione de Blasio, che si pone l’obiettivo di espandere il settore culturale della città di New York, rivolgendosi soprattutto alle comunità più disagiate dei cinque distretti.
