Erano gli anni della frantumazione del sogno americano, dei suoi ideali e del fallimento della guerra nel Vietnam, ma anche gli anni della repulsione per le istituzioni, la classe media e le armi nucleari.
Un movimento basato sulla controcultura si opponeva ai valori tradizionali attraverso la definizione di nuovi ideali di amore e spiritualità e tramite l’uso di droghe che erano d’ausilio alla realizzazione del nuovo emergente stile artistico-musicale psichedelico.
L’anno era il 1967 e non esisteva Facebook e nemmeno i cellulari eppure con un passaparola tradizionale si radunarono oltre 100.000 giovani provenienti da tutta l’America.
Erano chiamati hippie, erano i primi, e furono proprio loro a prendere il controllo della città californiana per qualche mese, alla ricerca della pace, della libertà e dell’amore. Resero San Francisco l’epicentro della rivoluzione culturale, sociale e mentale del mondo.
Sulle orme del passato la città di San Francisco, insieme allo stato della California, quest’anno ha deciso di festeggiare i 50 anni dall’evento. La diversa, ricca e tecnologica Frisco (soprannome della città californiana) si è fatta dunque protagonista dell’anniversario della travolgente rivoluzione andata in scena nel quartiere Haight-Ashbury con un’importante serie di iniziative e di mostre all’insegna dell’energia colorata degli hippie: tutte rigorosamente in spirito ‘peace and love’.
Tra questi spicca l’estroverso Magic Bus, ovvero il mezzo più opportuno su cui muoversi per riscoprire in un giro turistico della città i luoghi storici dell’evento. Il tutto immerso nello stile colorato, teatrale e psichedelico degli anni ’60 (autobus compreso) che promette un ‘trip’ di due ore per la città accompagnato da guide, vestite rigorosamente da hippie, che raccontano gli avvenimenti di quell’anno.
Poi, se questa estate siete stati a San Francisco oltre al Magic Bus è possibile che abbiate sentito le canzoni del periodo provenienti da ogni bar e locale della California, soprattutto i brani dei due gruppi locali che crearono il San Francisco Sound: i Grateful Dead e i Jefferson Airplane noti per lo stile eclettico che univa gli elementi del rock, del folk, del blues, del country e del jazz.
Tra le mostre che hanno dato maggior risalto alla memoria di quell’anno troviamo la ‘The Summer of Love Experience: Art, Fashion, and Rock & Roll’ tenutasi dall’8 aprile al 20 di agosto al De Young, ovvero uno dei più importanti musei di arte contemporanea di San Francisco, dove ha preso luogo la mostra che si è fatta protagonista nel restituire, in una esibizione esclusiva, gli oggetti delle icone del rock, fotografie, musiche interattive, spettacoli di luci, costumi e tessuti. Un 50esimo anniversario che ha presentato oltre 300 opere culturali significative dell’epoca, includendo circa 150 oggetti provenienti da musei d’arte.
Altra mostra di rilievo è la ‘Summer of Love: A Photographic Journey’ che rappresenta uno dei modi migliori per tornare al 1967.