Si è svolto giovedì 26 maggio alla UnionCamere, in occasione della sua prima visita ufficiale in Italia, l’incontro del Presidente della Repubblica del Costa Rica, al governo da maggio 2014, con gli imprenditori italiani.
Un’agenda fitta di appuntamenti quella del Capo di Stato costaricano per ribadire e potenziare i legami storici tra le due nazioni, tra cui l’incontro con il suo omologo Sergio Mattarella e con il Santo Padre.
Diversità, qualità ed innovazione della fornitura esportabile del Costa Rica e opportunità offerte dal Paese in materia di investimenti, le questioni fondamentali illustrate da una delegazione guidata dal Presidente e composta dal Ministro degli Affari Esteri Manuel A. González Sanz e dal Ministro del Commercio Estero e Presidente del Consiglio di Amministrazione di PROCOMER Alexander Mora, alla presenza di 70 rappresentanti del settore imprenditoriale.Nel suo discorso, Solìs Rivera ha affermato che “Il Costa Rica ha condizioni ottimali di concorrenza attraverso azioni concrete che sono evidenti in un’economia in crescita, i tassi di energia elettrica stabile e l’inflazione a zero lo scorso anno, che si aggiungono al nostro marchio di garanzia di una democrazia solida che investe in pace sociale, istruzione, salute ed occupazione. Queste condizioni sono inoltre incrementate da una credibilità nel mercato internazionale in termini di sicurezza giuridica degli investimenti e nella forza del nostro settore produttivo”. Rapporti economici e sviluppo commerciali, ma anche assistenza umanitaria e difesa dei diritti umani nell’ambito della crisi migratoria della regione, lotta contro la povertà estrema, pace e disarmo, riforme urgenti per le Nazioni Unite, difesa dell’ambiente (il Costa Rica punta a diventare un paese ad emissioni zero entro il 2020)e accrescimento del turismo tra i temi trattati durante la visita.Inoltre, il Ministro degli Affari Esteri Manuel A. Gonzalez Sanz ha firmato diversi accordi bilaterali di notevole importanza, tra cui un Trattato di Estradizione, un Trattato di Assistenza Giudiziaria in Materia Penale, un Accordo di Cooperazione Culturale, Scientifica e Tecnologica e un Memorandum di Intesa di Cooperazione nel campo del cambiamento climatico, della vulnerabilità, della valutazione del rischio, dell’adattamento e della mitigazione.