Giornata Mondiale dell'Acqua 2013: risparmiare, si pu

Giornata Mondiale dell'Acqua 2013: risparmiare, si pu

Il “World Water Day” è una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 che si celebra il 22 marzo di ogni anno, ed è prevista all’interno delle direttive dell’ “Agenda 21”, risultato della conferenza sul clima di Rio De Janeiro. Undici anni dopo, però, il consumo e l’accessibilità all’acqua rimangono ancora due questioni critiche: le persone che continuano a non avere accesso all’acqua potabile sono circa un miliardo e 2,5 miliardi di esseri umani non dispongono di servizi igienico-sanitari decenti. Ad aggravare questa condizione contribuiscono l’aumento della popolazione e della sua concentrazione urbana, i cambiamenti climatici e, non ultimo, l’inquinamento.

In tale ricorrenza, le Nazioni Unite invitano gli Stati a promuovere iniziative e attività concrete volte a sensibilizzare la pubblica opinione sull’importanza della gestione sostenibile delle risorse idriche. A tal proposito, tra le varie iniziative della giornata, c’è l’appello di Green Cross “Salva la goccia”: un decalogo di buone azioni domestiche che vanno dal chiudere il rubinetto quando ti lavi i denti (7 litri di acqua risparmiati) al preferire la doccia al bagno (100 litri risparmiati), dal riparare i rubinetti che gocciano (5 litri al giorno risparmiati) ai piatti lavati in una bacinella invece che sotto l’acqua corrente (90 litri risparmiati).

Inoltre, a partire da oggi, **il Forum italiano dei movimento per l’acqua ritorna nelle piazza per raccogliere firme per l’iniziativa dei ‘Cittadini europei’ da inviare alla commissione Europea** affinche’ legiferi sulla ”gestione del servizio idrico”. Si aggiunge a queste iniziative, anche, la **Federutility, che punta sulla qualità e la trasparenza dell’acqua del rubinetto,** rendendo pubblici i parametri qualitativi dell’acqua di rete per ”offrire un contributo per informare tutti i cittadini”. Pertanto, sul proprio sito (https://www.federutility.it/giornata-mondiale-acqua-2013-dati-qualita.htm) sono raccolti i dati forniti dai gestori dell’acqua erogata in Italia.
L’acqua rappresenta il bene comune per eccellenza in quanto esauribile, non riproducibile e da restituire alle future generazioni per garantirne la sopravvivenza. Ecco perché, essendo patrimonio di tutta l’umanità, è indispensabile che la sua disponibilità continui ad essere una delle sfide del prossimo futuro.
di **Laura Barbuscia**