Ci siamo. Il carnevale di Venezia 2012 ha già aperto le sue porte e si presenta con un programma ricco di eventi e manifestazioni. Ogni angolo della città di Venezia, già dal 4 febbraio – fino al 21 – è addobbato a festa. Maschere, travestimenti, giocolieri e spettacoli animeranno e coloreranno ponti, calli e campielli.
Il tema centrale del Carnevale di Venezia 2012 sarà il gran Teatro. Il titolo scelto per la kermesse carnevalesca veneziana sarà La Vita è Teatro Tutti in Maschera. Un Carnevale, quello di Venezia, che tutti amano. Splendide le atmosfere e gli eventi organizzati per l’occasione. Come ogni anno, a riempire i Sestieri di Venezia e Piazza San Marco saranno turisti provenienti da ogni parte del mondo. Hotel, alberghi, di Venezia e Mestre si preparano ad accogliere in ambienti a tema, famiglie, coppie e gruppi che scelgono il periodo del Carnevale per trascorrere le loro Vacanze a Venezia. Si preannuncia il tutto esaurito nelle strutture ricettive di Venezia. Teatri, palazzi, campielli e il gran teatro di Piazza San Marco organizzano concerti musicali, recital e rappresentazioni, opere e incontri per tutto il periodo di Carnevale. E se il tema centrale è il Teatro, non poteva mancare all’appuntamento anche La Fenice. Lo storico teatro veneziano, anche quest’anno presenta un programma ricco e variegato, per tutta la durata del Carnevale.
Infatti, durante il periodo di Carnevale 2012 la Fondazione Teatro La Fenice, come da tradizione, terrà aperti il più possibile i propri teatri – la Fenice, appunto, e il Malibran – per offrire il maggior
numero di spettacoli al pubblico veneziano e ai turisti che accorrono da tutto il mondo a Venezia per partecipare alla festa.
Ben due saranno infatti gli appuntamenti lirici, entrambi in tema con il soggetto del Carnevale di Venezia 2012, “La vita è teatro. Tutti in maschera”.
Al Teatro La Fenice andranno in scena il giovedì, la domenica e il martedì grasso (16, 19 e 21 febbraio) i comici travestimenti in nobili albanesi dei due ufficiali napoletani Guglielmo e Ferrando di Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart, presentata in un nuovo allestimento firmato dal regista Damiano Michieletto con la direzione musicale di Antonello Manacorda (altre cinque repliche seguiranno il 24, 26 e 28 febbraio e l’1 e 3 marzo).
Il Teatro Malibran ospiterà invece le avventure a lieto fine della duchessa Isabella che, creduta morta, ricompare nei panni di Nisa, nipote del minatore Tarabotto, nell’Inganno felice di Gioachino Rossini. Prima delle opere allestite nell’ambito del progetto «Atelier della Fenice al Teatro Malibran», la farsa rossiniana, diretta da Stefano Montanari per la regia di Bepi Morassi, andrà in scena venerdì 10, domenica 12, mercoledì 15, venerdì 17 e martedì grasso 21 febbraio (con altre quattro repliche il 25 e 29 febbraio e il 2 e 4 marzo).
Musica sull’acqua e Quattro stagioni sarà il titolo del concerto sinfonico proposto al Teatro Malibran il sabato e la domenica grassa (18 e 19 febbraio), con lo stesso Stefano Montanari impegnato nella doppia veste di direttore e violino solista in un programma barocco comprendente la Water Music di Georg Friedrich Händel, un Concerto grosso di Pietro Antonio Locatelli, la Suite per orchestra n. 2 di Johann Sebastian Bach e i quattro concerti per violino, archi e continuo Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi.
Avvenimento culminante del Carnevale sarà come di consueto il gran ballo in maschera della Cavalchina, tradizione veneziana del XVIII e XIX secolo ripresa con grande successo dal 2007 e giunta dunque alla sua sesta edizione. La Cavalchina è uno degli eventi mondani più spettacolare ed esclusivo del Carnevale di Venezia; si tratta di un gran ballo in maschera, che si svolge al Teatro La Fenice, una festa privata elegante e spettacolare cui parteciperà un pubblico internazionale composto fra gli altri dai donatori di importanti associazioni che operano per la salvaguardia di Venezia o per il sostegno dei grandi teatri d’opera. La platea del Teatro diventerà per una notte un’elegante e raffinata sala da ballo, con artisti d’eccezione che si alterneranno sul palcoscenico per dar vita ad uno spettacolo unico nel suo genere. La serata normalmente si compone di musiche classiche e tradizionali rigorosamente suonate dal vivo e spettacoli allestiti sul palcoscenico da artisti d’eccezione che si alterneranno per dar vita ad uno spettacolo unico nel suo genere. Per tutta la serata sarà a disposizione buffet e open bar mentre, nel Foyer e nelle Sale Apollinee ci sarà la cena di gala a buffet e, dalla mezzanotte poi, i ritmi animati trasformeranno la sala del Teatro in una grande discoteca.
Il Teatro La Fenice si trasforma dunque in una sala da ballo sfarzosa e senza eguali, per una notte di incredibili sorprese. Molto più che un ballo, un teatro continuo, dove il palcoscenico sembra non finire mai e dove ogni spettatore diventa protagonista. Giocolieri, acrobati, nuove realizzazioni possibili per celebrare in modo degno la festa del Carnevale, in un crescendo di ‘follia’ condivisa.