Anche quest’anno, torna l’appuntamento con il RomaEuropa Festival che, come sempre, sarà segnato da una serie di eventi eccezionali, dislocati in diverse location – dal Teatro Olimpico all’Argentina, dal Vascello all’Auditorium Conciliazione – che faranno da sfondo a un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’arte contemporanea, delle arti visive, della danza, della musica e del teatro.
“Try the impossibile” è il titolo del Festival del 2011 e ben 39 sono gli appuntamenti in cartellone che, dal 7 ottobre al 30 novembre, impegneranno 150 artisti provenienti da 20 Paesi. Artisti che cercheranno di sottolineare l’inquietudine di chi cerca risposte agli interrogativi che propone la nostra attualità, proponendo una lettura intensa, a volte radicale, delle incertezze che generano il progresso, la scienza, la comunicazione.
Diviso in cinque sezioni – Scene, Digitale, Dna (Danza nazionale autoriale), Corpi resistenti e Suoni, nelle quali si inserisce in maniera trasversale Metamondi – capaci di intrecciare nelle modalità meno consuete tutti i linguaggi artistici contemporanei.
Il programma di quest’anno prende vita dalla collaborazione tra istituzioni e enti pubblici, tra le varie Accademie presenti nella capitale, il Teatro di Roma e il MAXXI. Alcuni nomi già presenti nelle precedenti edizioni, come Romeo Castellucci, Jan Fabre, Lloyd Newson e DV8, Saburo Teshigawara, Trisha Brown, Peter Brook, Mario Brunello e The Irrepressibles, si affiancheranno alle voci delle nuove generazioni, rappresentate da artisti come Hofesh Shechter, dai focus sulla nuova danza autoriale italiana e araba, dall’attenzione rivolta alle compagnie di ricerca teatrale italiana come Ricci-Forte e Muta Imago, e ai debutti ad alto contenuto tecnologico come Yuval Avital, Juste Janulyt? e Luca Scarzella, Fabio Cifariello Ciardi e Uri Caine. Inoltre, grazie a Digital Life sarà possibile evidenziare le nuove fonti della creatività attraverso il rapporto tra arte e industrie avanzate.
Infatti, come sottolinea Fabrizio Grifasi, direttore della Fondazione RomaEuropa, “durante i due mesi del Festival, Digital Life sarà la piattaforma dell’innovazione a Roma, un evento che unirà arte, creatività, industrie culturali, esperienze imprenditoriali, prefigurando
quello che pensiamo sarà il futuro di questi ambiti, sempre più interconnessi e interdipendenti”. La collaborazione con Telecom garantirà un supporto fondamentale nei cinque appuntamenti a più alta componente innovativa della rassegna Metamondi, ribadendo l’intento di sostenere le arti performative ad alti livelli anche attraverso la possibilità di seguire su telecomitalia.com, in streaming live oppure on demand, alcuni di questi appuntamenti.
di Denise Mariannacci