Il deserto di Giudea convive con località sciistiche come il Monte Hermon, così come le città antiche di storia biblica coabitano con moderne metropoli all’interno dello stesso suolo. La ricchezza storica e culturale, ma anche le più classiche attività turistiche che offre, fanno dello stato israeliano una meta suggestiva e ricca di attrazioni. Israele è culla di civiltà e soprattutto di grandi religioni. Le città antiche che ne fanno parte sono le sue più importanti risorse ed è proprio la storia remota che le contraddistingue ad avere un valore inestimabile. Molte le città senza tempo d’Israele, in cui visitare siti archeologici, passeggiare nei caratteristici mercati coperti, luoghi in cui è possibile avvicinarsi e comprendere la storia e la cultura di questa incantevole realtà. La città vecchia, in particolare, è la parte di Israele che dal punto di vista storico offre maggiori spunti e bellezze: armeni, cristiani, ebrei e arabi vivono qui la loro vita, sposando tradizioni e idee che sono parte integrante della loro stessa identità.
Quando si entra in Israele non si può non giungere alla città sacra, Gerusalemme, così come obbligatorio è fare tappa a Nazareth, luogo religioso per eccellenza, culla del cristianesimo in cui l’aria spirituale soffia costantemente. Tzippori è città di storia: un sito datato II secolo a.C., è un luogo dove l’archeologia lavora senza sosta. Basta poi addentrarsi nella parte d’Israele costeggiata dal Mar Morto per ricevere un’ulteriore senso di appagamento visivo: la particolare combinazione tra deserto e oasi ricche di acqua, piante e animali, incanta gli occhi e il cuore dei turisti, attirati da luoghi come il monte Sdom, la riserva naturale di Ein Gedi e la riserva di Einot Tsukim.
Israele è un museo a cielo aperto. Ogni città offre bellezze degne di esser viste e ammirate: la Porta di Damasco, la moschea El Aqsa, la Via Dolorosa, il Santo Sepolcro, la chiesa di San Giovanni, la Cittadella, la Porta di Giaffa, il Muro del Pianto, le Sinagoghe Sefardite e la Spianata del tempio sono solo alcuni di questi luoghi. Il fascino delle meraviglie israeliane è tale che l’Unesco ne ha riconosciuto la bellezza di cinque suoi luoghi a livello internazionale: la Città Vecchia di Akko, Massada, la Città Bianca di Tel Aviv, la Via dell’Incenso e le Città del deserto del Negev sono stati infatti riconosciuti come patrimonio irrinunciabile dell’umanità.
Storia in Israele, ma anche turismo balneare e sciistico, nel lusso di attrezzatissimi resort. La gamma di sistemazioni è estremamente ampia: si va infatti dal lussuoso hotel, dotato di ogni comfort, al rustico campeggio per gli amanti della natura. I villeggianti possono deliziarsi con trattamenti esclusivi, riscaldarsi con la sauna e l’idromassaggio, camminare lungo sentieri scoscesi, assistere a concerti di musica classica e danza.
Una varietà di proposte storiche, culturali e turistiche – in Israele –, la stessa che si riscontra nella tradizione culinaria, la quale offre pietanze dai sapori più diversi. Israele è terra di immigrati, ma soprattutto è un paese mediorientale abitato in gran parte da arabi che preparano pietanze come humus, tehina, falafel o diversi piatti a base di riso. All’interno della cucina israeliana una grande influenza è esercitata anche dal mondo occidentale: recentemente si è infatti sviluppata la produzione di vini di alta qualità o dell’olio di oliva, e lo sviluppo di piccoli caseifici che confezionano formaggi di tipo francese dal latte di capra e di mucca. Anche pesce e frutti di mare hanno iniziato a giocare un ruolo importante nei menù dei ristoranti locali, con beneficio di una nazione che si estende lungo le spiagge del Mediterraneo.
Israele non è esente dallo shopping: imperdibili spacci e boutique dei più famosi stilisti si trovano tra le sue strade, dove è anche possibile acquistare gioielli realizzati da esperte mani e venduti in eleganti negozi. E ancora: braccialetti con cristalli colorati o gioielli in malachite blu-verde, preziosa pietra di Eilat. Israele, inoltre, è stata a lungo famosa per il taglio e la purezza dei suoi diamanti e per l’esperienza, la conoscenza e l’abilità dei realizzatori. Trattandosi di un paese che li esporta, spesso acquistarli qui è più economicamente vantaggioso, nonché interessante, giacché si possono anche visitare le strutture specializzate nella lavorazione per scoprire i segreti del mestiere.
Un pullulare di bellezze e splendori in Israele, terra di cui spesso poco si sa ma che molto ha da far conoscere.