Nei prestigiosi saloni dello Yacht Club de Monaco, lo scorso 24 settembre si è svolto l’unvieling dei progetti definitivi che hanno preso forma attraverso il “Lancia Delta Yacht Design Concept”, il concorso d’idee nato lo scorso aprile a Torino, nella sede del Centro Stile Lancia.
L’iniziativa del marchio italiano, che ha fatto del design e dell’innovazione la sua bandiera, nasce con lo scopo di realizzare cinque progetti che hanno come base la nuova Lancia Delta attraverso l’interpretazione di cinque noti yacht designer italiani, che hanno reinterpretato l’auto in chiave nautica, tenendo conto di aree di lavoro prestabilite dai designer della casa automobilistica.
Ad accogliere i 150 ospiti nella sede dello Yacht Club del Principato, Olivier Francois, Amministratore Delegato di Lancia Automobiles e Responsabile Brand Marketing Communication di Fiat Group Automobiles, e Lorenzo Ramaciotti, Responsabile Style Fiat Group Automobiles e Macerati.
Insieme a Francesco Paszkowski erano presenti anche gli altri quattro altri designer: Luca Brenta di Luca Brenta & C. Yacht Designers di Milano, Luca Dini dell’omonimo studio di Firenze, Carlo Galeazzi, titolare dell’omonimo studio di Roma, Marco Biaggi e Filippo Salvetti di Neo Design di Bergamo.
“In Lancia crediamo molto nel valore creativo della contaminazione tra settori diversi – ha dichiarato Olivier Francois – e in particolare lo yachting fa parte della storia di Lancia fin dalle origini. Recentemente la partnership con lo Yacht Club de Monaco e altre iniziative hanno rafforzato il legame di Lancia con lo stile e il mondo dello yachting. Dal Lancia Delta Yacht Design Concept sono scaturite soprattutto delle belle idee a beneficio dello stile automotive e, perché no, anche nautico. Non mi sorprenderebbe se dall’ensemble di questi progetti prendesse forma un nuovo modello firmato Lancia”.
“Mantenere l’eleganza e la riconoscibilità che ha da sempre contraddistinto Lancia – ha spiegato le linee guida del progetto il designer Francesco Paszkowski - attenersi alle specifiche ricevute, elaborare lo “spirito” del marchio attraverso dettagli, per trovare una soluzione stilistica nuova che non fosse un mero trasferimento di alcuni stilemi tipici del mondo nautico al campo automobilistico, con il rischio di ripercorrere solo a ritroso la strada che la nautica ha spesso compiuto attingendo al mondo dell’auto. Tutto questo senza dimenticare che l’automobile, parte del quotidiano, deve soddisfare anche la praticità. Ecco i cardini sui quali è stato realizzato il nostro progetto”.
C.S.
(Nella foto da sinistra, Francesco Paszkowski, Marco Biaggi e Filippo Salvetti di Neo Design, Luca Dini, Luca Brenta e Carlo Galeazzi)
