Volo dall’Italia fino a Miami dove bisogna assolutamente trascorrere qualche giorno per ammirare le splendide spiagge di Miami Beach e godersi le bellezze di Key Biscayne, seconda delle isole Keys unite a Miami da maestosi ponti che si elevano sull’oceano per condurre verso paradisi di lussureggiante vegetazione. Dopo una cena in uno dei ristoranti di Lincoln Road, all’incrocio con Washington Street, non ci si può che dirigere verso Coral Gables, la beautiful City, come volle definirla il suo realizzatore miliardario George Merrik che la rese un gioiello americano sin dagli anni Venti. Anche il Coconut Grove, quartiere situato nella zona sud ovest di Miami, merita una passeggiata tra verdi alberi di Banjan, shops accoglienti e bellissime ville inserite tra parchi e vegetazione. Key West è invece il punto più a sud degli States, ma rappresenta la meta finale, pronta ad accogliervi dopo aver visitato le meraviglie che la precedono nel tragitto: Key Largo, dove è possibile fare immersioni ammirando gli splendidi fondali del John Pennenkamp Coral Reef State Park. Giunti a Key West non potrete fare altro che amarla e trascorrervi almeno un giorno; da non perdere la casa di Hemigway e lo Sloopy Joes bar, frequentato dal celebre scrittore. Merita di certo una visita anche l’Islamorada, il cui nome evoca già il suo spirito romantico e nella quale è possibile fare il bagno con…i delfini, grande attrazione dell’isola.
A circa 80 km si trova il principale parco nazionale dello stato, l’Everglades National Park. Caratterizzato da un incredibile varietà di flora e fauna, meta ideale per gli amanti di birdwatching, questo parco offre la possibilità di fare percorsi all’interno dell’originale habitat della Florida, costituito da paludi e foreste di Mangrovie. Non mancano animali simbolo per questo stato, come i famigerati fenicotteri rosa e soprattutto gli altrettanto noti alligatori. Proprio il territorio paludoso rende difficile il pernottamento in direzione della meta successiva: per chilometri non c’è alcuna struttura alberghiera, pertanto si consiglia di sostare a Homestead, a South Miami o di fare inversione per Miami stessa.
Riposati? Allora via verso la prossima tappa, Marco Island che dista 190 km circa.
Ci si trasferisce sulla costa del Golfo del Messico, lungo la US41, nota come Alligator Alley: gli alligatori non mancano ma la vera novità sono le riserve degli indiani Seminole. La costa del golfo è sicuramente la più attraente, con paesaggi simili a quelli tropicali, spiagge di sabbia bianca arricchite da palme e da un mare cristallino. E se questo mare non vi ha saziato dirigetevi verso Cape Coral a poco più di un centinaio di chilometri. Qui recatevi a Naples per il tramonto che ogni anno attrae numerosi innamorati che scelgono la cittadina come meta per sposarsi.
Ogni punto di questo tratto costiero merita di esser visto, si consigliano caldamente soste a Fort Meyers Beach e soprattutto a Sanibel, che si trova sull’omonima e incantevole isola collegata alla terraferma da un ponte sul mare.
Se gli svaghi non vi hanno ancora stancato, fate rotta verso i parchi Disney ad Orlando, 120 km. I migliori parchi gioco di questa zona sono quattro, a ciascuno dei quali si può dedicare anche un’intera giornata, viste le loro dimensioni e la grande affluenza di turisti: Universal Studios Florida, dove si può eventualmente azzardare l’ingresso anche all’annesso Island of Adventure, davvero emozionante; Epcot, città del futuro pianificata da Walt Disney negli anni Sessanta, Magic Kingdom, primo parco tematico di Orlando e per finire il Sea World. Sebbene la maggior attrazione di Orlando siano probabilmente i suoi parchi del divertimento, è degna di nota, durante le ore serali, la zona di Church Street Station con saloon, ristoranti e spettacoli western.
Dai divertimenti giornalieri ci spostiamo allora verso quelli notturni di Daytona Beach, situata a 130 km sulla costa Atlantica. La città è famosa per la passione a quattro ruote che richiama ogni anno migliaia di turisti attratti in particolare dagli Speedweeks a inizio febbraio, nei quali più di 200.000 Nascar fans si riuniscono per partecipare al season-opening Daytona 500. Immancabile la visita ad alle spiagge di Ormond Beach e a New Smirna Beach.
E adesso trasferimento diretto verso…lo spazio! A 270 km troviamo infatti il Kennedy Space Center, sede della NASA a Cape Canaveral. Il viaggio prosegue lungo la costa Atlantica, dove è interessante imbattersi in Cocoa Beach, Melbourne Beach e Vero Beach. La parte più attraente della costa Atlantica è probabilmente l’aristocratica West Palm Beach, con le sue ville e i suoi campi da golf. Scendendo verso sud, si incontra invece la Florida più autentica, formata da piccoli paesini molto tranquilli, come Boynton Beach, Del Ray Beach, Boca Raton e Pompano Beach. Un’intera giornata viene dedicata a Fort Lauderdale e alla sua zona By-The-Sea. Da vedere il centro, lungo Las Olas Boulevard e la zona dei canali per i quali viene soprannominata la Venezia d’America. Un must è lo shopping al Sawgrass Mill, un grande centro commerciale nella periferia della città, così celebre da conquistarsi il titolo di seconda attrazione della Florida per numero di visitatori, dopo i parchi Disney.
Percorrendo una cinquantina di chilometri siamo nuovamente a Miami da dove, a malincuore, possiamo prendere il nostro volo di ritorno, carichi di souvenir, fotografie e indelebili ricordi del Sunshine State.
A.B.