Dal 5 al 30 novembre alla Triennale di Milano va in scena “Eternal Platinum, the ultimate symbol of love”, una mostra in cui sono protagoniste 23 fedi in platino, simbolo del made in Italy.
La fede vista come allegoria dell’amore eterno, un sentimento che unisce due persone, raro, durevole e prezioso come il platino con cui viene forgiata. Proprio il platino rappresenta un minimo comun denominatore tra design, moda e gioielli, che avvicina artisti molto diversi per linguaggi e ambiti di riferimento.
Ventuno grandi nomi, tra cui anche Salvatore Ferragamo e Gianfranco Ferrè, hanno unito le qualità del platino ed il simbolismo della fede. Tra le opere esposte nella mostra, organizzata da Platinum Guild International e curata da Alba Cappellieri, professore di design del gioiello al Politecnico di Milano, anche due progetti degli studenti del corso di perfezionamento in design del Politecnico, a testimonianza dell’interesse che anche i giovani nutrono per il platino.
Ognuno degli artisti ha impresso una forte personalità nel proprio manufatto. In ciascuna fede traspare l’idea che l’autore ha sull’amore eterno ed i risultati sono una sorprendente varietà di interpretazioni. I modelli sono accompagnati da disegni che aiutano a comprendere a pieno l’approccio ed il processo che ha portato alla loro realizzazione.
I progetti, inoltre, sono disponibili sul sito internet www.eternalplatinum.com. All’interno del portale è anche previsto un servizio di interazione con il pubblico in modo che cultori, appassionati o semplici curiosi possano rivolgere agli esperti domande sull’uso del platino in gioielleria. Gli esperti potranno anche partecipare al concorso online che, fino al 5 dicembre, mette in palio, per chi risponde correttamente ad alcune domande, una coppia di fedi in platino e dieci ciondoli sempre in platino.
Alla Triennale la mostra chiuderà i battenti il 30 novembre ma l’arte delle fedi in platino continuerà ad esportare il made in Italy anche nei prossimi anni in altre parti del mondo, come un vero e proprio evento itinerante.
Walter Astori