Provincia di Cagliari

Provincia di Cagliari

Il suo litorale, lambito da un mare cristallino, si estende dalle spiagge di Costa Rei e dell’area marina protetta di Capo Carbonara a Villasimius, sino alle alte dune di sabbia di Chia e alle insenature solitarie di Capo Teulada, passando per l’immensa spaggia del Poetto, a Cagliari.

Verso l’interno, i sui confini arrivano sino alla misteriosa Barbagia, cuore della Sardegna, tra i colori e i profumi delle essenze della macchia mediterranea, in un ambiente di aspra e selvaggia bellezza ancora incontaminata.

In tutto il territorio della provincia di Cagliari l’ambiente è stato preservato grazie anche alla creazione di speciali aree di conservazione, quali l’Area Marina Protetta di Capo Carbonara a Villasimius, i cui fondali sono meta privilegiata per sub armati solo di macchina fotografica, la Riserva WWF di Monte Arcosu, rifugio del cervo sardo e del gatto selvatico ed il Parco dei Sette Fratelli, dove corrono liberi daini tra mille specie di fiori rari e profumati. Aree protette sono anche il Parco urbano di Molentargius e quello di Santa Gilla, zone umide che ospitano oltre 200 specie di diversi uccelli acquatici, tra i quali domina per regalità ed eleganza il fenicottero rosa, che vi dimora e nidifica.

Un viaggio nella storia della provincia di Cagliari si racconta attraverso la scoperta dei suoi preistorici siti archeologici e dei monumenti architettonici e artistici.

Abitata sin dal neolitico da popoli e culture ancora misteriose, che hanno lasciato tracce evidenti dei loro culti in edifici e luoghi sacri, come i menhir e i circoli megalitici della necropoli di Pranu Muttedu a Goni. Numerosi gli antichi luoghi di sepoltura di epoca prenuragica, conosciuti come “domus de janas”, piccole tombe scavate nella roccia che nell’immaginario collettivo tradizionale erano le case delle fate.

L’età del bronzo medio segna l’avvio e l’evolversi di una progredita civiltà unica al mondo: la civiltà nuragica, che fa della Sardegna un unicum in tutta l’area del Mediterraneo, con la costruzione di innumerevoli torri troncoconiche e fortezze chiamate nuraghi.

Il complesso del Nuraghe Arrubiu a Orroli rappresenta un esempio della perfezione architettonica di questa importante cultura mediterranea, così come il Nuraghe Is Paras ad Isili. Altri importanti monumenti preistorici sono “le tombe dei giganti”, luoghi di sepoltura dell’epoca nuragica, e i pozzi sacri, dove si celebravano i riti legati al culto dell’acqua, come il Santuario nuragico di Santa Vittoria a Serri.

I Fenici stabilirono, poi, i loro insediamenti sulle coste e promontori del sud Sardegna, fondando città di mare e centri urbani dove altre genti e civiltà come i Cartaginesi, Romani, Vandali e Bizantini si susseguirono nel corso dei secoli di dominio dell’isola. Dei centri fenicio-punici e romani sono ancora evidenti i segni di un passato glorioso. Resti e rovine si possono ammirare nel sito archeologico di Nora a Pula e nella stessa città di Cagliari. Trascurato dall’impero Bizantino, assalito dai Vandali e dai Visigoti, saccheggiato dai predoni Arabi e minacciato dalle potenze mediterranee, il sud Sardegna seppe reagire conquistando l’indipendenza con il regno autonomo del Giudicato di Cagliari.

Le successive vicende storiche videro protagonisti i Pisani e i Genovesi, i Catalano-Aragonesi e gli Spagnoli, gli Austriaci e i Piemontesi.

Il patrimonio storico e artistico della provincia di Cagliari è ricco di meravigliose chiese e basiliche e di arte sacra come i retabli, grandi pale d’altare di legno dipinte e istoriate alla moda spagnola, raccolti nella Pinacoteca Nazionale di Cagliari. Il patrimonio architettonico comprende anche imponenti torri spagnole erette a difesa delle coste dalle incursioni barbaresche, fortificazioni, palazzi storici e tradizionali case rurali a corte con le “lolle” colorate e rallegrate di fiori, come los patios sivigliani, che caratterizzano l’architettura abitativa dei paesi delle pianure.

Mare e terra dispensano generosi i loro frutti e pregiati prodotti agro alimentari. La varietà dei piatti della tradizione, quali arrosti di carne o specialità di mare, il pane, i formaggi, i dolci, viene arricchita da pregiati vini rossi amabili, delicati e fragranti vini bianchi freschi e moscati, prodotti in casa o dalle eccellenti e rinomate cantine del territorio.

Per gli appassionati di vita all’aria aperta e gli amanti dello sport la provincia di cagliari offre molteplici tipi di vacanze dinamiche. Sport acquatici in un mare trasparente, escursionismo, montano, trekking, golf, birdwatching, equiturismo, immersioni e tanti altri modi attivi per tenersi in forma e per vivere una vacanza attiva all’insegna di benessere e relax.

Il sud Sardegna è anche una terra ricca di vive tradizioni: la calda accoglienza della popolazione, la raffinata fattura dei prodotti artigianali: ceramiche, tappeti, coltelli, cestini, legni e ferri lavorati ad arte, creano magiche atmosfere intorno al viaggiatore, che può contare su un sistema di ospitalità ampio e vario per diffusione e offerta, con punte di eccellenza rinomate nel mondo.

C.S.

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