La stagione artistica 2018-2019 del Boutique Hotel & Art Gallery “Piazzadispagna9” di Stefania Grippo si apre il 3 ottobre prossimo con l’inaugurazione della mostra personale della fotografa francese Muriel Bordier dal titolo “On stage” .
Si tratta della prima mostra italiana della pluripremiata artista di Rennes, curata da Raffaella Salato, con la collaborazione della storica dell’arte Patricia Bonfils, a coronamento di una serie di personali e collettive che spaziano dalla Francia, alla Polonia, alla Spagna, al Portogallo, alla Turchia, fino ad approdare negli Stati Uniti. Il progetto espositivo è incentrato su tre serie fotografiche – Espaces Muséaux, Open Space e Les Thermes, realizzate tra il 2010 ed il 2015 – facenti parte di un progetto più globale che mira a ricostruire un’intera città scegliendo gli scenari più significativi, evocativi o peculiari in cui si dipana la vita quotidiana della società occidentale del Terzo Millennio.
Muriel Bordier, diplomata in Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Reims, interpreta il mondo che la circonda con un approccio quasi metafisico e con una spiccata predisposizione alla parodia, il tutto filtrato attraverso un’attitudine innata all’analisi antropologico-culturale dell’individuo contemporaneo. La Bordier costruisce, con cura quasi maniacale e grande senso estetico, set fotografici particolareggiati in cui dispone vere comparse (uomini e donne senza identità definite) per creare tableaux vivants che poi immortala, dando vita a scene curiose ed ironiche in cui è possibile ravvisare certe stravaganze (quando non addirittura devianze) dell’odierna società. Al di là dei soggetti in esse ritratti, che raccontano ciascuno un microcosmo con le sue regole – a volta assurde o anche ridicole – e le sue variegate vicende, le opere della Bordier colpiscono per la sapiente gestione degli spazi, dei chiaroscuri e delle prospettive, armonizzati con rara eleganza e un gran senso dell’equilibrio scenico. Attraverso i suoi lavori, l’artista intende esprimere il proprio rapporto con la contemporaneità, e lo fa alternativamente con umorismo e gravità, ma sempre nel segno – scrive Celine Raymond – di una “decostruzione satirica del paesaggio umano”.
La mostra “On stage”, che viene dopo la sontuosa personale dedicata all’arazzo contemporaneo della tedesca Tania Welz, conferma il successo del progetto internazionale d’arte di Stefania Grippo, proprietaria di “Piazzadispagna9” di cui è anche l’ideatrice, luogo in cui la sua natura di designer di interni incontra quella di animatrice culturale. Nato nel 2014, questo spazio in cui convergono arte, design, artigianato e moda – che si fregia della magnifica vista su una delle piazze più belle della Capitale e di un’eccezionale cura degli interni – è diventato un punto di riferimento per il pubblico più raffinato, romano e non solo, amante dell’arte contemporanea. Gli artisti sono selezionati personalmente da Stefania Grippo, in linea con le più moderne tendenze internazionali, in uno scambio biunivoco – filtrato dalla loro identità e dalla loro ricerca espressiva – tra l’imponente esterno e lo spazio interno dell’hotel.
“Piazzadispagna9”, segnalato da Vogue Living come uno dei 7 hotel di lusso in Italia che vale la pena visitare almeno una volta nella vita, coniuga l’accoglienza di alto livello all’arte in tutte le sue declinazioni, e non è un caso che l’appartamento nel 1800 fosse di proprietà dell’artista tedesco Franz Catel, che lo rese uno dei salotti artistici più illustri della Capitale.