Il cibo italiano conquista il mondo: il trionfo delle eccellenze del Sud

Dalla mozzarella di bufala alla burrata, dall’olio extravergine d’oliva ai vini pregiati: il Mezzogiorno traina l’export agroalimentare italiano con prodotti di qualità riconosciuti a livello globale
Il cibo italiano conquista il mondo: il trionfo delle eccellenze del Sud

Il cibo italiano continua a riscuotere un successo straordinario a livello mondiale, grazie in particolare alle eccellenze provenienti dal Mezzogiorno. Nel 2024, il settore agroalimentare italiano ha registrato una crescita del 7,5%, raggiungendo un record di quasi 70 miliardi di euro. Questo incremento è stato trainato dai prodotti tipici del Sud, elementi fondamentali della Dieta Mediterranea.

Le performance del Mezzogiorno

Analizzando i dati, emergono performance notevoli in diverse categorie:

  • Vino: +5,6%
  • Ortofrutta: +7%
  • Conserve di pomodoro: +6%
  • Formaggi e latticini: +9%
  • Pasta: +5%

Particolarmente rilevante è stato l’olio extra vergine d’oliva, che ha raggiunto un valore di quasi 3 miliardi di euro, con un incremento del 45%.

La Puglia: un faro dell’agroalimentare italiano

La Puglia si distingue come una delle regioni più rappresentative del successo agroalimentare del Sud Italia. Con un valore stimato della filiera agroalimentare che ha superato i 3 miliardi di euro, la regione vanta 60 prodotti certificati DOP e IGP, posizionandosi all’ottavo posto in Italia per numero di certificazioni. Secondo l’Osservatorio Ismea-Qualivita, il settore dei prodotti DOP e IGP in Puglia vale 678 milioni di euro, con il comparto vitivinicolo che rappresenta il 93,1% di questo valore.

Formaggi del Sud tra i migliori al mondo

Il prestigio dei prodotti caseari del Sud Italia è stato recentemente riconosciuto a livello internazionale. Sette formaggi del Mezzogiorno sono stati inclusi nella TOP 50 dei migliori formaggi del mondo stilata da TasteAtlas. Tra questi spiccano:

  • Burrata (Puglia)
  • Mozzarella di Bufala Campana DOP (Campania)
  • Stracciata (Molise)
  • Caciocavallo Silano (Calabria, Basilicata, Campania, Puglia e Molise)
  • Pecorino Sardo (Sardegna)

Questi riconoscimenti sottolineano la qualità e l’autenticità dei prodotti del Sud Italia.

La Sicilia: Regione Europea della Gastronomia 2025

La Sicilia è stata designata “Regione Europea della Gastronomia 2025”, un titolo che celebra la ricchezza e la diversità della sua tradizione culinaria. Il progetto “Essentia-Sicily Taste&Travel”, promosso dall’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio (IRVO), mira a valorizzare ulteriormente il territorio, rafforzando il legame tra i prodotti locali e il territorio, creando una rete capace di far crescere l’intero sistema Sicilia.