
Il turismo culturale in Italia continua a registrare una crescita significativa nel 2025,** consolidando il primato dell’arte e della cultura **come principali attrattive per i visitatori. Secondo il recente report sul turismo culturale 2025, presentato da The Data Appeal Company al convegno tourismA, l’apprezzamento generale per l’offerta culturale italiana ha raggiunto un sentiment globale di 86/100, in leggero aumento rispetto al 2023. Le città d’arte italiane mantengono un ruolo centrale nell’attrazione turistica. Roma e Firenze si confermano le mete culturali più amate, con attrazioni che registrano valutazioni superiori a 90/100. In particolare, il Colosseo rimane il sito più recensito ed apprezzato dai turisti, mentre la Fontana di Trevi ha superato il Pantheon nella classifica delle attrazioni più amate.
Un dato sorprendente emerso dal report riguarda il museo Leonardo da Vinci di Firenze, che nel 2024 ha registrato un numero di tracce digitali superiore a quello della Galleria degli Uffizi, dimostrando l’importanza della gestione della reputazione digitale e della presenza online per aumentare la visibilità ed il successo di un museo. La provenienza dei visitatori evidenzia una forte presenza internazionale, con Germania (6,8%), Francia (6,1%) e Regno Unito (4,5%) tra i principali mercati di riferimento. Gli statunitensi, pur rappresentando il 3,4% del totale, mostrano un interesse crescente per il patrimonio culturale italiano.
Per quanto riguarda la tipologia di turisti,** il 45% viaggia in coppia, il 29% in famiglia, il 14% in gruppo ed il 12% da soli**. Nonostante una lieve flessione nella saturazione turistica nel 2024 rispetto al 2023, le tariffe medie hanno registrato un aumento del 6-7%, indicando una domanda turistica sostenuta ed una tendenza degli operatori a favorire le prenotazioni dirette. Inoltre, l’Italia si distingue come la meta turistica con la crescita più significativa in Europa nel 2025, con le città d’arte che rappresentano la scelta principale per il 36,7% dei visitatori, seguite dalle località marine (30,6%) e dalle aree montane (29,9%). Questi dati confermano l’importanza dell’arte e della cultura come pilastri fondamentali dell’attrattività turistica italiana, evidenziando al contempo la necessità di strategie innovative nella gestione e promozione del patrimonio culturale per mantenere ed accrescere l’interesse dei visitatori al livello globale.