“Boys and girls of every age, would you like to see something strange?…" cantava Jack Skeletron nel film d’animazione “Nightmare before Christmas” datato 1993. E **qualcosa di strano **è forse la miglior definizione possibile, perlomeno la più attinente che ci viene in mente parlando delle opere e del pensiero di un regista visionario come Tim Burton. Per la prima volta in Italia, questo evento rappresenta un viaggio multisensoriale che celebra l’immaginario di Burton, attraverso un’esperienza immersiva che include scenografie interattive, installazioni visive ed un percorso variabile attraverso un labirinto magico. Ogni visita sarà diversa dall’altra, poiché i visitatori avranno la possibilità di scegliere tra oltre 300 itinerari personalizzati, che rendono ogni esplorazione del labirinto unica e irripetibile. Chi deciderà di visitare Labyrinth potrà immergersi nelle atmosfere dei film più iconici di Tim Burton, come “Edward mani di forbice”, “Nightmare Before Christmas”, “Beetlejuice” e “La fabbrica di cioccolato”. Oltre alle celebri pellicole, la mostra offre la possibilità di scoprire lavori meno conosciuti dell’artista, inclusi disegni, sculture e opere d’arte e che mettono in luce il lato più privato del regista. Saranno esposte anche figure a grandezza naturale, costumi di scena, modelli e fotografie provenienti dai set cinematografici, che permetteranno ai fans di osservare da vicino la complessità creativa, tecnica ed artistica di Tim Burton.
LA CARRIERA DI TIM BURTON
Uno dei registi più innovativi e visionari del panorama cinematografico contemporaneo, nasce a Burbank, in California, nel 1958, dove sviluppa sin da giovane una passione per l’arte, il disegno ed i film di genere gotico e horror. Dopo aver frequentato il California Institute of the Arts, Burton inizia la sua carriera negli studi di animazione della Disney, ma presto si distingue per il suo stile unico e fuori dagli schemi. Il successo internazionale arriva con “Beetlejuice” (1988), una commedia dark che mescola elementi horror e fantasy. Seguono grandi successi come “Batman” (1989) ed “Edward mani di forbice” (1990), quest’ultimo considerato uno dei suoi film più personali.
Burton è noto per il suo uso di atmosfere cupe e gotiche, ma allo stesso tempo colorate e bizzarre, in cui personaggi emarginati e stravaganti cercano il loro posto nel mondo. Un altro esempio della sua visione artistica è “Nightmare Before Christmas” (1993) che consolida il suo status di autore con una marcata estetica gotica e poetica. Nel corso della sua carriera, Burton ha continuato a realizzare film di grande successo, tra cui “La fabbrica di cioccolato”(2005) e “Sweeney Todd” (2007), dimostrando la sua versatilità nel passare dai toni più leggeri a quelli più oscuri. Recentemente, il suo coinvolgimento nella serie Netflix “Wednesday” ha confermato la sua capacità di rinnovarsi, conquistando nuove generazioni di spettatori. Ed in effetti la sua filmografia abbraccia diversi generi, dal fantasy all’horror, pur mantenendo una coerenza stilistica che rende il suo nome sinonimo di creatività ed originalità.