Alla scoperta dei mercatini di Natale

Nel periodo magico dell’Avvento, l’Alto Adige unisce l’incanto della neve con quello delle atmosfere natalizie: qui, la vacanza è variegata, tra i panorami imbiancati e le bancarelle dei mercatini di Natale.
Alla scoperta dei mercatini di Natale

I mercatini di Natale più celebri, si sa, sono quelli delle cittadine più importanti come Merano, Bolzano, Brunico e Bressanone che ogni anno stupiscono per la loro vivacità e capacità di riempire le piazze e i centri storici di profumi e allegria della festa più attesa dell’anno. Ci sono poi i mercatini più intimi che popolano i piccoli paesi rendendoli dei piccoli presepi dove scambiare 4 chiacchiere in tutta tranquillità tra le bancarelle e sorseggiare il vin brulé sentendosi come a casa, in un luogo a misura di Natale e a misura d’uomo, quasi segreto.

Avete mai sentito parlare di Terento, il paese più soleggiato dell’Alto Adige? In inverno, il sole splende dalle 8 del mattino alle 4 del pomeriggio, mentre in estate resta persino fino alle 8 di sera. Il clima soleggiato di Terento, che si trova a 1.210 metri di altitudine e vanta 2.000 ore di sole all’anno, si rispecchia nella natura altrettanto solare dei suoi 1.800 abitanti, che accolgono i visitatori con un sorriso. Nella piccola piazza del paese, davanti alla chiesa, c’è un’antica fontana e un grande albero che invita a fare una sosta. Sembra un set cinematografico. È qui che, nel periodo natalizio, l’atmosfera speciale dell’Avvento diventa irresistibile. „Tearna Advent - l’Avvento di Terento” è l’highlight di questo periodo: gli abitanti desiderano far conoscere la cultura e le tradizioni contadine del Natale ai bambini, alle famiglie e agli ospiti.

Il paese, addobbato in modo tradizionale, oltre al mercatino natalizio ha in serbo altre sorprese: la preparazione dei biscotti nella casa della comunità, il mini zoo e gli artigiani che nei pressi del parco giochi mostrano i loro capolavori realizzati a mano. Dal centro del paese, seguendo una stradina illuminata in modo fioco dalle fiaccole, si raggiunge il bosco “Stockner Waldile“, dove oltre ad un presepe, nelle tradizionali casette, ci sono specialità contadine e manufatti realizzati con cura. Un falò accoglie le famiglie: attorno al fuoco si ascoltano le fiabe e con l’immaginazione si vola come se si fosse sulla slitta di Babbo Natale. I cori e la banda dei fiati riempiono l’aria di musica natalizia: l’allegria si percepisce in ogni angolo di Terento. Qui si possono assaggiare la zuppa di cavolo cappuccio, i Bluitnudel, la zuppa di formaggio grigio, i Tirschtlan, i dolci Ziachkropfn, Kirschtakropfn e la frittata dolce di grano saraceno, tutti piatti tipici che scaldano anche il cuore. Un tempo, Terento era considerato il granaio di tutta la val Pusteria: il clima soleggiato, ideale per coltivare i cereali aveva sviluppato l’agricoltura. I mulini costruiti lungo il rio Terento, macinavano direttamente il grano, una filiera a chilometro zero. Con una piacevole passeggiata invernale di 30 minuti in mezzo agli abeti rossi, si possono raggiungere gli antichi mulini, passando davanti alle scenografiche piramidi di terra: il percorso è una sorpresa di incredibili scorci fiabeschi. Il silenzio è interrotto solo dal cinguettio degli uccelli: le piramidi sono sorprendenti, con una spruzzata di neve, diventano delle sculture a cielo aperto.

In Val Gardena, il mercatino di Ortisei, conosciuto come il Paese di Natale, compie 10 anni: il pittoresco capoluogo della Val Gardena si trasformerà in un paese dove vivere una fiaba invernale con gustosi dolci, piatti caldi della tradizione, oltre a liquori pregiati e vini altoatesini. Le “Lodenlounges”, accoglienti casette gastronomiche, inviteranno a degustare prodotti locali e prelibatezze, in una romantica atmosfera di festa. Se Ortisei è sinonimo di eleganza, Selva rappresenta lo sci e le alte montagne che la circondano. Mountain Christmas, questo il nome del Mercatino di Selva, con la sua lunga striscia di lucine (350 metri), alla quale saranno appese piccole cabine della funivia in legno, trasferisce idealmente le piste da sci lungo le vie del paese.

Non lontano da Lana, Merano richiama gli appassionati di benessere, di neve e di mercatini. I Mercatini di Natale di Merano rispecchiano la città che li ospita, fra le Alpi, dove le vette fanno da cornice al cuore urbano, regalando un’atmosfera invernale che diventa richiamo per tutti coloro che desiderano celebrare l’Avvento. Si affacciano sul fiume Passirio e sulla passeggiata che costeggia il corso d’acqua: qui si possono trovare pezzi significativi dell’artigianato made in Alto Adige ma anche tanti piatti tipici, con l’uso di tanti prodotti bio e del territorio, che sanno stuzzicare. Anche qui, arrivano i Krampus: spaventosi e vispi, si aggirano in alcune giornate fra le casette dei Mercatini. L’origine dell’usanza si perde nella notte dei tempi. I contadini temevano demoni e spiriti soprattutto durante le lunghe ore di buio invernale e così scolpivano maschere di legno spaventose e si legavano addosso dei campanacci per scacciare le cattive presenze: un costume che si è mantenuto nei secoli. Da non perdere la visita al negozio Pur Südtirol, dove si trovano solo prodotti selezionati dall’Alto Adige, tra cui quelli del celebre marchio Gallo Rosso Voglia di montagna, ma anche di temperature miti dove meli, ciliegi, orchidee e palme convivono con castagni, larici e faggi? Il paese di Lana, sempre in Alto Adige, è una location d’eccezione. Anche l’Avvento è speciale: migliaia di luci illuminano edifici, strade e alberi, i negozi del centro restano aperti per lo shopping natalizio, mentre al Mercatino di Natale chiamato “Polvere di Stelle”, nel Giardino dei Cappuccini, quest’anno ci sarà un’importante novità: un’enorme installazione luminosa di Lumagica, realizzata a mano e a forma di pallina di Natale, dentro la quale si potrà entrare. La grande palla di Natale luminosa sarà posizionata vicino al recinto con le pecorelle e contribuirà a rendere l’atmosfera di Polvere di Stelle ancora più fiabesca e magica.

Da non mancare, il 5 dicembre alle ore 17.00 è prevista la mostruosa sfilata dei tradizionali “Krampus” (i diavoli travestiti, servitori di San Nicolò, che vanno a caccia di chi non si è comportato bene).

Dove dormire

Oltre ai numerosi hotel, con spa da mille e una notte e ristoranti stellati, in Alto Adige si può scegliere di pernottare nei masi, ovvero nelle fattorie e agriturismi che punteggiano tutto il territorio. Gallo Rosso è il nome del marchio che dal 1999 promuove e favorisce l’attività di circa 1.600 agriturismi e che appartiene all’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi (Südtiroler Bauernbund). L’Associazione sostiene il lavoro dei contadini, cercando di “Avvicinare le persone allo stile di vita degli agricoltori altoatesini”. Soggiornare in un maso significa conoscere la famiglia ospitante e le tradizioni contadine.

Alessandra Fusè

Foto di Alex Filz