Musica, Tosca apre la stagione dell'Accademia Santa Cecilia

L'inaugurazione il 21 ottobre per il centenario della morte di Giacomo Puccini.
Musica, Tosca apre la stagione dell'Accademia Santa Cecilia

In occasione del centesimo anniversario della morte di Giacomo Puccini (Lucca 1858 - Bruxelles 1924), l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia inaugurerà la nuova stagione sinfonica 2024-2025 con l’opera in tre atti Tosca, lunedì 21 ottobre alle 20.30 con replica giovedì 24 ottobre alle 19.30 e sabato 26 ottobre alle 18.00. Il concerto di apertura segnerà non solo l’insediamento di Daniel Harding come nuovo Direttore Musicale dell’Orchestra e del Coro dell’Accademia di Santa Cecilia, ma anche il suo debutto alla direzione di quest’opera. Con l’esecuzione di Tosca, l’Accademia e Daniel Harding vogliono rendere omaggio alla città di Roma e dare anche un segno di continuità al lavoro svolto dal Direttore Emerito Sir Antonio Pappano, che nei suoi diciotto anni di direzione musicale in più occasioni ha inaugurato le stagioni sinfoniche con capolavori del teatro musicale.

È un messaggio di romanità”, ha dichiarato il neo Direttore Hardinge anche della volontà di proseguire nel solco del mio predecessore a Santa Cecilia, Antonio Pappano, che ha diretto varie opere in forma di concerto”.

Sarà, inoltre, una prima volta anche per l’Accademia che in precedenza non aveva ancora ospitato in cartellone l’opera pucciniana, pur avendola incisa due volte con Renata Tebaldi (nel 1951 diretta da Alberto Erede con Giuseppe Campora ed Enzo Mascherini e nel 1959 con Francesco Molinari-Pradelli, Mario del Monaco e George London) e nel 1966 con Birgitt Nilsson, Franco Corelli, Dietrich Fischer-Dieskau e la direzione di Lorin Maazel. In più, l’esecuzione di fine ottobre verrà registrata dalla Deutsche Grammophon e darà l’avvio a una collaborazione pluriennale con la celebre etichetta. Il cast sarà formato da Eleonora Buratto, la quale nel ruolo di Tosca ha debuttato lo scorso 20 maggio alla Staatsoper di Monaco di Baviera, affiancata dallo statunitense Jonathan Tetelman (Cavaradossi), dal baritono francese Ludovic Tézier nel ruolo del perfido e Scarpia e da Giorgi Manoshvili (Cesare Angelotti). In occasione del suo recente debutto come Tosca, la cantante mantovana ha commentato: “Del personaggio di Tosca mi affascina soprattutto il coraggio, sia quando uccide Scarpia che quando decide di buttarsi da Castel Sant’Angelo. È un’artista ma soprattutto una donna dominata dalle sue passioni e dall’amore. Amo l’intera opera.Tosca è Puccini all’ennesima potenza”.

Il libretto di Tosca, steso da Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, fu tratto dall’omonima pièce del drammaturgo Victorien Sardou, che Puccini vide interpretata da Sarah Bernhardt. La vicenda d’amore e morte di Tosca e Cavaradossi, l’erotismo e il sadismo, le torture, gli interrogatori, la fucilazione, gli effetti propri del grand-opéra come il finale del primo atto con la processione per il Te Deum , l’attenzione per l’ambientazione romana dei primi dell’Ottocento, l’orchestrazione ricca di effetti di grande potenza, l’uso del leitmotiv per non parlare delle due celebri arie “Vissi d’arte” ed “E lucean le stelle”, hanno contribuito al duraturo successo di quest’opera, tra le più amate di Puccini.

Il compositore toscano lavorò alla composizione di Tosca tra il 1896 e il 1899, e la prima esecuzione ebbe luogo il 14 gennaio 1900 al Teatro Costanzi di Roma, inaugurando di fatto il nuovo secolo.