È stato un 2024 denso di eventi e celebrazioni quello che si è vissuto in Slovenia. Quest’anno, infatti, il Paese festeggia il ventennale dall’ingresso nell’Unione Europea e si avvicina con entusiasmo al 2025, anno in cui Nova Gorica e Gorizia condivideranno il “ruolo” di Capitale Europea della Cultura. Questo è insomma il momento perfetto per immergersi nel vibrante milieu culturale del Cuore Verde d’Europa, scoprendo le sue meraviglie artistiche, architettoniche, storiche e naturali. L’anno è iniziato con la Giornata della Cultura l’8 febbraio, dedicata al grande poeta nazionale France Prešeren. Lubiana celebra il suo nome con una piazza a lui intitolata, testimoniando l’importanza della sua eredità letteraria. Poco dopo, le strade di Ptuj si sono animate con il famoso Carnevale, un appuntamento imperdibile per chi desidera immergersi nelle tradizioni locali.
Celebrazioni per il ventennale dell’ingresso nell’UE
Il 2024 ha segnato il ventesimo anniversario dall’ingresso della Slovenia nell’Unione Europea, avvenuto il 1° maggio 2004. Questo evento ha rappresentato una svolta storica per il Paese, aprendo le porte a nuovi scambi culturali, turistici e opportunità di crescita. Le celebrazioni per questo importante anniversario si stanno ancora svolgendo nel corso di questi mesi, culminando in eventi speciali nell’area del confine italo-sloveno, simbolo di un’Europa coesa e senza barriere.
Verso GO!2025: Nova Gorica e Gorizia Capitali Europee della Cultura
Un 2025 vibrante quello che attende la Slovenia e, nello specifico, Nova Gorica. Le celebrazioni per GO!2025 sono però iniziate già nel 2024, per prepararsi a un anno di eventi straordinari che vedranno Nova Gorica e Gorizia condividere il prestigioso titolo di Capitale Europea della Cultura, nel segno di fratellanza e compartecipazione. Un progetto transfrontaliero che non solo celebra la cultura, ma rappresenta anche un esempio di riconciliazione e cooperazione tra due città divise da un confine che per una volta non divide o separa, ma arriva a simboleggiare unione e pace.
Nova Gorica e Gorizia incarnano così un esempio unico di cooperazione culturale transfrontaliera. GO!2025 supererà le barriere fisiche e culturali, promuovendo una governance che dimostra come la collaborazione possa favorire lo sviluppo e la cultura. Il calendario di eventi di GO!2025 sarà un mosaico di progetti innovativi che uniscono le due città, dimostrando che la cultura può essere un ponte tra i popoli.
Un tour in Slovenia tra tradizione e innovazione
Nova Gorica, con i suoi 13.000 abitanti, è la città più giovane della Slovenia, conosciuta per la sua architettura futurista e il ricco patrimonio enogastronomico della Valle del Vipacco.
Uno dei suoi simboli è il ponte di Salcano, il più grande ponte ferroviario sospeso in pietra del mondo, che in estate diventa un’attrazione per gli appassionati di bungee-jumping. Più in generale la Slovenia vanta una cultura variegata e vivace, profondamente radicata nella sua storia e nelle sue tradizioni. Un esempio è Kranj, città legata al poeta Prešeren, che la scorsa primavera ha ospitato la Settimana del Teatro Sloveno, un evento che ha promosso il teatro nazionale attraverso workshop, performance e tavole rotonde internazionali. Il Paese è anche un crogiolo di arte contemporanea. A Lubiana, il Center Rog, un’ex fabbrica di biciclette, e la galleria d’arte contemporanea Cukrarna, situata in un vecchio zuccherificio, sono esempi di come gli spazi industriali possano essere trasformati in centri creativi. Maribor, con la sua UGM (Galleria d’Arte di Maribor), festeggia il suo 70esimo anniversario nel 2024, con una mostra curata dal designer David Tavčar che espone 270 opere tra inediti e icone.
Sapori e tradizioni della Valle del Vipacco
La Valle del Vipacco è famosa per i suoi vini pregiati e i prodotti artigianali di alta qualità. Tra le specialità culinarie, spicca il radicchio di Gorizia, noto localmente come sukénski régut, che arricchisce i piatti locali durante l’inverno. La regione offre una vasta gamma di esperienze gastronomiche, dai ristoranti raffinati agli agriturismi, rendendola una destinazione imperdibile anche per i buongustai. Insomma, un buon motivo in più per visitare la Slovenia. E farlo 365 giorni l’anno!