Durante il G7 Agricoltura tenutosi a Ortigia, Piero Antinori, presidente onorario di Marchesi Antinori, storica azienda vitivinicola toscana fondata nel 1385, ha ricevuto un prestigioso riconoscimento dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Il premio celebra il contributo unico di Antinori alla valorizzazione dell’eccellenza italiana nel mondo, con particolare riferimento al settore vinicolo.
Antinori ha sottolineato l’importanza del vino come simbolo del Made in Italy, ribadendo la necessità di abbandonare politiche basate su bassi prezzi e volumi, puntando invece sulla qualità e sull’innovazione per restare competitivi nei mercati globali. “Dopo secoli orientati alla quantità e prezzo basso, abbiamo lavorato per ricercare l’alta qualità, consapevoli del potenziale del Made in Italy", ha affermato l’imprenditore. Questo impegno ha portato il vino italiano a essere il più venduto e apprezzato in mercati chiave come il Nord America.
Il vino italiano, eccellenza globale
La premiazione di Antinori è un riconoscimento del percorso che ha visto il vino italiano emergere come uno dei prodotti più rappresentativi del Made in Italy. Il settore vinicolo è passato da un’epoca di predominanza della quantità e dei prezzi competitivi a una nuova era basata sulla qualità e sulla ricerca di eccellenza. Oggi, le etichette italiane sono protagoniste nei principali mercati internazionali, con gli Stati Uniti e il Canada che rappresentano alcune delle destinazioni più rilevanti per le esportazioni vinicole.
La famiglia Antinori, da oltre 26 generazioni nel settore, ha giocato un ruolo chiave in questa trasformazione. Sotto la guida di Piero Antinori e delle sue figlie, l’azienda si è evoluta con tenute che spaziano dall’Italia, alla California e al Cile. Questo approccio internazionale, combinato con il rispetto per la tradizione, ha reso Marchesi Antinori una delle aziende vinicole più apprezzate a livello globale. L’innovazione tecnologica e la cura per i dettagli nella produzione vinicola hanno permesso di mantenere un elevato standard qualitativo e di portare avanti l’immagine del vino italiano nel mondo.
Innovazione e sostenibilità: sfide future per il vino italiano
Durante il suo intervento, Antinori ha ribadito l’importanza della passione e della dedizione per affrontare le sfide sempre più complesse del settore. Tra queste, il cambiamento climatico e l’evoluzione dei gusti dei consumatori rappresentano due dei maggiori ostacoli. “La passione è la qualità più importante per chi opera nel nostro settore, perché ci sono tante difficoltà da affrontare, dal clima ai cambiamenti dei gusti dei consumatori”, ha dichiarato.
Foto dal sito ufficiale Marchesi Antinori