Da icone del lusso come la Maserati Ghibli e la Ferrari 275 GTB/4, a simboli di ribellione e avventura come l’Alfa Romeo Duetto e la Lancia Aurelia, queste e altre vetture hanno arricchito il fascino delle pellicole in cui sono apparse, rimanendo impresse nella memoria collettiva di cinefili e appassionati di auto di tutto il mondo.
Le auto italiane nel cinema hanno avuto un ruolo iconico, diventando veri e propri simboli di stile, eleganza e potenza. Alcuni dei più celebri film di Hollywood e del cinema internazionale hanno visto protagoniste vetture italiane che, grazie alle loro linee affascinanti e alle loro prestazioni straordinarie, sono diventate leggendarie tanto quanto gli attori che le guidavano. Vediamo alcune delle auto italiane più famose del cinema, dalla Maserati Ghibli di Alain Delon al celebre Duetto Alfa Romeo de Il Laureato.
Maserati Ghibli di Alain Delon
La Maserati Ghibli è una delle vetture più iconiche prodotte dalla storica casa automobilistica italiana. Introdotta per la prima volta nel 1967, questa coupé di lusso divenne presto un simbolo di eleganza e velocità. Tra i suoi celebri guidatori c’è Alain Delon, una vera icona del cinema francese, che non solo possedeva una Ghibli nella vita reale, ma la utilizzava anche in alcune apparizioni pubbliche. Il legame tra Delon e la Maserati contribuì a rafforzare l’immagine di fascino e raffinatezza della vettura, rendendola un’icona della dolce vita e del jet set degli anni ‘60 e ‘70.
La Maserati Ghibli, con il suo design disegnato da Giorgetto Giugiaro per Ghia, rappresentava una perfetta combinazione di stile e potenza, dotata di un motore V8 capace di erogare fino a 330 CV, e una velocità massima che sfiorava i 270 km/h. Nel cinema, la Maserati è apparsa in film che celebravano lo stile di vita lussuoso e la velocità, diventando un vero e proprio oggetto di culto per gli appassionati di auto d’epoca e del grande schermo.
Alfa Romeo Duetto – Il Laureato (1967)
Tra le auto italiane più celebri nel cinema internazionale, spicca senza dubbio l’Alfa Romeo Duetto, resa immortale da Il Laureato (The Graduate), film del 1967 diretto da Mike Nichols e interpretato da un giovane Dustin Hoffman. La vettura che il protagonista, Benjamin Braddock (Hoffman), guida con decisione e ribellione lungo le strade californiane è una Spider Duetto, una delle creazioni più affascinanti della casa di Arese.
L’Alfa Romeo Duetto, con il suo design firmato da Pininfarina, rappresentava l’essenza dell’auto sportiva italiana: elegante, agile e con una linea sinuosa e morbida. Spinta da un motore 1.6 da 109 CV, la Duetto offriva una guida coinvolgente, perfetta per incarnare lo spirito libero del giovane protagonista del film. Le immagini del Duetto che sfreccia sulle strade americane con la colonna sonora di Simon & Garfunkel hanno contribuito a rendere la vettura un mito, tanto che ancora oggi viene ricordata come la “macchina del Laureato”. Questa celebre pellicola consolidò l’immagine dell’Alfa Romeo negli Stati Uniti, alimentando il sogno di possedere un’auto sportiva italiana.
Ferrari 275 GTB/4 – Un colpo all’italiana (1969)
Nel film Un colpo all’italiana (The Italian Job), celebre pellicola del 1969 che ha consolidato l’immaginario collettivo delle auto come protagoniste d’azione nei film, fa una breve ma significativa apparizione una Ferrari 275 GTB/4. Questa vettura è ricordata per la sua eleganza e prestazioni eccezionali, simbolo della superiorità ingegneristica di Maranello.
Guidata nel film dal personaggio di Beckermann, la Ferrari 275 GTB/4 è un’auto iconica, con un motore V12 da 300 cavalli e una carrozzeria disegnata da Scaglietti. Anche se nel film ha un ruolo minore, viene distrutta in un drammatico incidente sulle Alpi italiane, un momento che non è stato dimenticato dai fan delle supercar. Il suo breve ma indimenticabile contributo a Un colpo all’italiana ha comunque reso la Ferrari 275 GTB/4 parte integrante dell’immaginario delle auto italiane nel cinema.
Lancia Aurelia B24 – Il Sorpasso (1962)
Non si può parlare di cinema italiano senza menzionare la Lancia Aurelia B24 Spider, protagonista del capolavoro del 1962 Il Sorpasso di Dino Risi. In questo film, simbolo della commedia all’italiana, Vittorio Gassman guida la splendida Aurelia lungo le strade assolate della campagna italiana, in un viaggio surreale che riflette i cambiamenti sociali ed economici del paese in quegli anni.
La Lancia Aurelia B24 è un’auto sportiva, elegante e dalla linea classica, considerata una delle più belle vetture italiane mai prodotte. Con il suo motore da 2,5 litri e una potenza di 118 cavalli, la Aurelia B24 offriva prestazioni di tutto rispetto per l’epoca. Nel film, la vettura non è solo un mezzo di trasporto, ma diventa un simbolo di libertà, desiderio di evasione e confronto tra due generazioni.
Fiat 500 – La Dolce Vita (1960)
Anche la piccola Fiat 500 merita una menzione per il suo impatto nel cinema, sebbene rappresenti l’opposto delle sportive sopra citate. La 500, simbolo del boom economico italiano, appare in numerosi film, ma è diventata particolarmente iconica in La Dolce Vita di Federico Fellini. Nonostante il film sia famoso per la scena con la Cadillac Eldorado nella Fontana di Trevi, la Fiat 500 rappresenta l’automobile italiana per eccellenza dell’epoca.
La sua presenza nei film sottolinea l’aspetto popolare e quotidiano della società italiana degli anni ’60, in netto contrasto con le auto di lusso. Tuttavia, la sua semplicità e il suo design accattivante la resero un simbolo altrettanto importante del cinema e della cultura di quel periodo.