L’esecuzione in forma di concerto si terrà presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, con repliche previste il 24 e il 26 ottobre. Questo evento riveste un doppio significato: celebrare il centenario della morte del compositore lucchese e consolidare la continuità artistica con il lavoro svolto dal Direttore Emerito Sir Antonio Pappano.
Daniel Harding e l’omaggio a Puccini e Roma
Harding, che con Tosca debutta nella direzione di un’opera pucciniana, ha sottolineato l’importanza di questo evento per la sua carriera e per l’Accademia stessa, affermando che si tratta di un “messaggio di romanità”. L’opera di Puccini, ambientata proprio a Roma, rappresenta un omaggio alla città e alla sua storia culturale. Harding intende anche proseguire nel solco del suo predecessore, Pappano, che nel corso dei suoi 18 anni alla guida dell’Accademia ha aperto diverse stagioni con capolavori del teatro musicale. Pappano ha inoltre lasciato una notevole eredità con le sue registrazioni di opere pucciniane, tra cui Turandot, Messa di Gloria e Madama Butterfly.
Un evento storico per l’Accademia
Nonostante il grande legame dell’Accademia con l’opera lirica, questa sarà la prima volta che Tosca verrà eseguita in forma di concerto nel suo cartellone ufficiale. In passato, l’Accademia ha registrato l’opera in diverse occasioni con interpreti leggendari come Renata Tebaldi, Birgit Nilsson, Franco Corelli e Dietrich Fischer-Dieskau, ma mai era stata presentata in una stagione sinfonica. Questo debutto sarà anche immortalato con una registrazione della Deutsche Grammophon, dando inizio a una nuova collaborazione pluriennale con la prestigiosa etichetta discografica.
Un cast stellare per Tosca
Il cast dell’esecuzione include artisti di fama internazionale: Eleonora Buratto, che ha recentemente debuttato nel ruolo di Tosca alla Staatsoper di Monaco di Baviera, interpreterà la protagonista. Accanto a lei, Jonathan Tetelman nel ruolo di Mario Cavaradossi, Ludovic Tézier nel ruolo di Scarpia e Giorgi Manoshvili come Cesare Angelotti. La Buratto ha dichiarato di essere affascinata dal coraggio di Tosca, un personaggio complesso, dominato dalle passioni e dall’amore, e descritto come “Puccini all’ennesima potenza”.
Tosca: un capolavoro senza tempo
Il libretto di Tosca, scritto da Luigi Illica e Giuseppe Giacosa e tratto dalla pièce di Victorien Sardou, è un dramma di gelosia, sospetto e tradimento ambientato nella Roma dei primi dell’Ottocento. La storia d’amore tra Tosca e Cavaradossi, la crudeltà di Scarpia e l’intensità dei temi orchestrali, che vanno dall’erotismo al sadismo, sono elementi che hanno reso quest’opera un caposaldo del repertorio operistico. Le celeberrime arie “Vissi d’arte” e “E lucevan le stelle”, unite all’orchestrazione maestosa e all’uso dei Leitmotiv, contribuiscono a mantenerla tra le opere più amate di Puccini.
L’opera fu composta tra il 1895 e il 1899 e debuttò il 14 gennaio 1900 al Teatro Costanzi di Roma, inaugurando il nuovo secolo con un dramma di potenza emotiva straordinaria. Critici come Fedele d’Amico hanno sottolineato l’importanza di Tosca nel panorama musicale, accostandola a capolavori del Novecento come Salome, Elektra e Wozzeck.
Con questa inaugurazione, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia non solo celebra il genio di Puccini, ma guarda al futuro, aprendo una nuova fase sotto la guida di Daniel Harding, tra tradizione e innovazione.