Questa bottiglia unica è stata creata per celebrare l’ingresso nella prestigiosa Place de Bordeaux, un riconoscimento significativo per tutto il vino italiano. Il prezzo di vendita è stato di centomila franchi, poco più di centomila euro, segnando la cifra più alta mai pagata per un’etichetta italiana.
Vedere quotazioni a tre zeri per una bottiglia di vino, anche in formati particolari, è qualcosa che storicamente è privilegio esclusivo dei grandissimi nomi di Borgogna o di Bordeaux. Tuttavia, le eccezioni esistono. È un record assoluto per un vino italiano la cifra di 100.000 franchi svizzeri (poco più di 102.000 euro al cambio attuale) che un collezionista ha pagato per una bottiglia unica, una 27 litri di Colore 2016, uno dei vini icona dell’istrionico produttore Bibi Graetz, con il cuore aziendale a Fiesole, sulle colline di Firenze. L’acquisto è avvenuto non in un’asta, dove solitamente per vini rari e pregiatissimi si raggiungono cifre molto elevate, ma in un negozio specializzato in vini di alto pregio, Arvino, a Zurigo.
Record di vendita per una bottiglia celebrativa
Un esemplare unico, la 27 litri di Colore 2016 di Bibi Graetz (una delle etichette icona della cantina), che il produttore, cresciuto in una famiglia di artisti e collezionisti, ha ideato per celebrare l’ingresso dei vini Bibi Graetz sulla prestigiosa Place de Bordeaux (dove oggi l’Italia è il Paese più presente, dopo la Francia, in un percorso aperto dal Masseto 2006, nel 2009). Questa “opera d’arte” è stata poi trasformata nell’etichetta di questo autentico pezzo da collezione, che peraltro è custodito in una cassa speciale, realizzata con il legno pregiato della barrique in cui il vino è invecchiato, e protetto con un coperchio in acciaio inossidabile, sigillato con la firma di Bibi Graetz.
Bibi Graetz è noto per la sua creatività e l’approccio non convenzionale alla vinificazione. Il Colore, prodotto principalmente con uve Sangiovese, Canaiolo e Colorino, è apprezzato per la sua complessità e qualità superiore. Il successo di questa vendita dimostra l’importanza crescente dei vini italiani nei mercati internazionali e mette in luce la dedizione di Graetz nel portare il suo vino a livelli di eccellenza riconosciuti globalmente