Il Bel Paese ha evidenziato una crescita del 15%, posizionandosi al secondo posto dietro la Germania, raggiungendo un +3,5% di pernottamenti rispetto al 2022. Lombardia, Lazio, Veneto e Toscana sono le principali mete del turismo internazionale, sia in termini di arrivi che di pernottamenti.
La spesa turistica dall’estero in Italia ha raggiunto nel 2023 un totale di 51,6 miliardi di euro. Il settore del turismo rappresenta oggi circa il 13% del PIL dell’Italia (ultimi dati ISTAT 2024). L’Italia riesce ad attrarre milioni di persone ogni anno, che sognano di scoprire le città d’arte, le tradizioni locali, la gastronomia, e che alimentano sempre più lo shopping tourism, il luxury travel e il wedding tourism. Questo quanto emerge dal report appena pubblicato da Rome Business School, “Il business del turismo in Italia. Analisi e prospettive per settore”, a cura di Valerio Mancini, Direttore del Centro di Ricerca Divulgativo di Rome Business School.
Settori trainanti e caratteristiche del turismo in Italia
La ricchezza del patrimonio culturale è il driver principale di scelta per il turista che visita l’Italia (24%), seguita dalle bellezze naturali (20%). In costante crescita, secondo lo studio Enit-Unioncamere/Isnart (febbraio 2024), è la motivazione legata agli eventi sul territorio (culturali, religiosi, sportivi ecc.), “attrattori” di oltre il 6,5% dei turisti (55 milioni di presenze tra italiani e stranieri), cluster questo caratterizzato da una propensione agli acquisti superiore alla media (93 euro le spese effettuate sul territorio, escluso viaggio e alloggio, a fronte di una media di 65 euro, per consumi stimati pari a 7,8 miliardi di euro, ovvero il 9,3% del totale).
L’interesse culturale in Italia genererà un fatturato di 12 miliardi di dollari entro il 2028, segnando un +160% rispetto al 2021, con una crescita annua del 14,4%. Anche la gastronomia gioca un ruolo importante: gli interessi enogastronomici per i prodotti tipici e l’agroalimentare del Made in Italy muovono, da soli, 1 turista su 4 (il 22,3% dei turisti italiani e il 29,9% degli stranieri).
Le Regioni maggiormente interessate dalla spesa internazionale per vacanza culturale sono state Lazio con circa 5 miliardi di euro, Veneto con quasi 2,9 miliardi di euro, Toscana con 2,7 miliardi di euro, Lombardia con oltre 1,2 miliardi e Campania con circa 890 milioni di euro. Queste 5 Regioni insieme hanno rappresentato l’81,3% della spesa totale per vacanza culturale degli stranieri. Roma spicca come principale destinazione turistica d’Italia con 27 milioni di visitatori nel 2023. Secondo il rapporto del 2024 “Il turismo culturale in Italia” di The Data Appeal Company, Roma registra il Sentiment Score delle attrazioni culturali più alto, di oltre 93/100 rispetto a un Sentiment della città di 86,7/100. Inoltre, domina il ranking delle attrazioni più valorizzate d’Italia nel 2023, con 5 attrazioni nella top 10, guidate con molta differenza dal Parco archeologico del Colosseo con più di 7,56 milioni di visitatori.