L'Accademia di Santa Cecilia celebra un'epoca d'oro della musica classica

L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, istituzione di fama mondiale nel panorama della musica classica, ha registrato un eccezionale successo nell'ultima stagione concertistica, dal mese di ottobre 2023 fino ad oggi, con oltre 100.000 spettatori, rappresentando un aumento di oltre 10.000 presenze rispetto alla precedente stagione.
L'Accademia di Santa Cecilia celebra un'epoca d'oro della musica classica

Questo straordinario risultato è stato ottenuto grazie a un programma ricco e variegato, che ha visto la realizzazione di diciotto produzioni sinfoniche e nove da camera. L’entusiasmo del pubblico è stato tangibile, con numerosi concerti che hanno segnato il tutto esaurito, confermando il prestigio e l’attrattiva dell’Accademia.

Tra i momenti più eclatanti, si possono citare i dodici concerti sold out, tra cui quelli diretti da rinomati artisti come Sir Antonio Pappano, Teodor Currentzis, Gianandrea Noseda e Myung-Whun Chung. Opere iconiche, come il Requiem di Verdi, hanno riempito la prestigiosa Sala Santa Cecilia per tre volte consecutive, testimoniando il grande interesse del pubblico.

Anche la Stagione da Camera ha riscosso un notevole successo, con serate esaurite come quelle del pianista Vikingur Olafsson e il ritorno di Lang Lang, confermando l’attenzione del pubblico per le esibizioni di alta qualità.

Questo trionfo non si limita al territorio italiano, ma si estende anche ai concerti all’estero, come dimostrato dal tour dell’Orchestra in Europa, che ha registrato il tutto esaurito in prestigiose sale come il Musikverein di Vienna e il Festspielhaus di Baden Baden.

La stagione “Tutti a Santa Cecilia” dedicata ai più giovani ha contribuito ulteriormente a questa tendenza positiva, offrendo spettacoli coinvolgenti e formativi che hanno catturato l’attenzione dei più piccoli.

La partecipazione del pubblico è stata significativa anche per iniziative speciali, come il ciclo “Puccini 100” in occasione del centenario della morte di Giacomo Puccini, e gli incontri introduttivi al concerto sinfonico del venerdì, che hanno registrato un’affluenza massiccia.

Infine, l’Accademia ha incentivato la partecipazione del pubblico giovane con diverse agevolazioni, dimostrando un impegno costante nel coinvolgere le nuove generazioni nella fruizione della musica classica.