Si è conclusa da pochi giorni l’edizione 2023 del Tiburtino Food Fest. Ristoranti e locali di questa zona della Capitale hanno aperto le loro porte accogliendo i clienti attratti dai menu ad hoc studiati e realizzati per l’occasione, per esaltare al meglio la gastronomia romana con le sue tante ricette e piatti caratteristici.
Noi abbiamo viaggiato tra i quartieri di San Lorenzo, Tiburtino e Pietralata, alla scoperta di tre locali nei quali abbiamo selezionato i migliori piatti assaporati nel corso del Festival.
- Carciofo romano (Ristorante Gusta)
Non poteva che esserci il carciofo alla romana in questa speciale lista. Nello specifico abbiamo scelto quello del Ristorante Gusta, verbo che sintetizza al meglio l’esperienza gastronomica in questo locale aperto da poco più di un anno. Si gusta, e parecchio, grazie alla veracità dello chef Edoardo (originario della Tuscia e trapiantato a Roma) che segue prima di tutto i suoi gusti (per l’appunto) personali per cucire la sua idea di cucina. Il suo carciofo alla romana è morbido, gustoso, ghiotto, forse un tantinello ricco in olio ma comunque sia ben fatto.
2. Amatriciana (Ristorante Toro Rosso)
Uno dei must della cucina laziale, diventato tra i piatti icona della gastronomia romana. Non poteva non esserci la amatriciana in questa lista e noi abbiamo selezionato quella del ristorante (e braceria) Toro Rosso. Mezze maniche al dente (per i non amanti di questa cottura, forse un po’ troppo), abbondante pecorino a insaporire il sugo e guanciale croccante quanto basta per apprezzare l’effetto crunch.
3. Tagliata di manzo con porcini e fonduta di parmigiano (Ristorante Saporito)
Una gustosa tagliata al sangue, tenera ed esaltata dai funghi porcini in accompagnamento e con il parmigiano invece che a scaglie (come molte volte si vede) fatto una ghiotta crema sulla quale la carne è stata appoggiata. Un bel matrimonio tra sapori e consistenze diverse proposto dal ristorante Saporito, zona San Lorenzo.
4. Pluma iberica (Ristorante Gusta)
Si torna al ristorante Gusta (a proposito, gli amanti delle moto possono apprezzare l’adiacente showroom di MV Agusta) per la pluma Iberica, taglio un po’ inedito e non così scontato da trovare nei ristoranti. Edoardo ci realizza uno spiedo, cottura completata con la fiamma viva e in accompagnamento una crema al mais e radicchio. Tenera, grassa il giusto e dolce la pluma, cotta a dovere dallo chef e apprezzabile a mo’ di spiedino.