Musica e solidarietà. Le note del cuore nella mission di una giovane donna italiana, Valeria Altobelli, di formazione giuridica ma, nella vita, anche modella, presentatrice, cantante e attrice, moglie e mamma.
La musica la unisce alla soprano più famosa al mondo Sumi Jo – vincitrice di un Grammy e candidata agli Oscar – e a molte ragazze ‘miss’ in concorsi di bellezza internazionali.
Un legame che viene, soprattutto, da un grande sogno d’amore.
Fondatrice della Mission Onlus-NGO, nella quale operano attualmente volontarie provenienti da più di 150 Paesi, Valeria Altobelli, con forza e determinazione, è riuscita ad unire artisti, musicisti, parolieri provenienti da ogni parte del mondo.
Nel 2017, la Onlus-NGO, grazie ad una sfilata solidale alla quale hanno partecipato 40 rappresentanti di altrettante Nazioni, artisti e personaggi italiani del mondo dello spettacolo, ha raccolto fondi per un totale di 35.000 euro destinati alla ricostruzione di una scuola materna in Abruzzo.
Con il brano musicale ‘We are the world’ (Noi siamo il mondo), nel 1985 i cantanti statunitensi Michael Jackson e Lionel Richie mobilitarono il mondo per un’iniziativa di solidarietà a favore della popolazione dell’Etiopia afflitta da una disastrosa carestia. La canzone vinse 4 Grammy Award ed è tuttora il brano più venduto nella storia della musica.
Attualmente, Valeria Altobelli riadatta in 6 lingue cantate, 15 parlate e 23 scritte, la melodiosa canzone ‘I’m standing with you’ (Sto con te) di Diane Warren, con l’arrangiamento di John Debney, già compositore de ‘La Passione di Cristo’ di Mel Gibson, e la collaborazione dell’ingegnere del suono americano Manny Marroquine.
Promuove, così, la campagna ‘We Stand With You’ (Noi Siamo con Te) di ‘Mission Onlus – NGO’ per il 2020, che l’associazione presenterà il prossimo 8 marzo, Giornata internazionale dei diritti della donna, per collaborare con organizzazioni locali in ogni paese nella lotta alla violenza e alla discriminazione nei confronti di donne e bambini.
‘La musica come mezzo universale contro la violenza’, ha detto la Altobelli in un’intervista all’emittente statunitense CNN.
Una vita di successi in ogni campo. Nel 2016 le viene conferito il premio come giovane personaggio femminile dell’anno per il suo lavoro nell’ambito dell’arte a 360 gradi. A gennaio del 2019 inaugura, cantando, il ‘Los Angeles Italia Film Festival’ ad Hollywood, presso il prestigioso Chinese Theatre. Parla al National Prayer Breakfast a Washington D.C. e, nello stesso anno, come special guest, è in tour nelle più importanti città italiane, con il più grande coro gospel del Texas. A fine luglio è l’unica italiana a sfilare sul carpet del Jackie Chan Film Festival, in Cina e, poi, all’UCLA Award Hollywood for Science. Canta a Tyler Texas con un coro di circa 500 elementi e riceve, come massima onorificenza, la bandiera americana sventolata su Capitol Hill e quella texana, per il suo valore di eccellenza italiana all’estero.
Oggi, con la canzone ‘I’m standing with you’, porta la bandiera italiana agli Oscar 2020.
Un progetto di solidarietà per le donne, con le donne. E a favore di quei bambini – circa 500.000, in soli 5 anni, secondo una stima di Save the Children – che hanno assistito a violenze ai danni delle loro madri.
Per i minori, privati di tutto, questa terribile violenza ‘indiretta’ lascia traccia devastanti e indelebili per tutta la vita.
Auguri, Valeria! Esempio di capacità, forza, entusiasmo e determinazione per tutte le donne del mondo. Come recita la tua canzone, ‘Noi siamo con te!!’
Per promuovere una cultura che abbatta la violenza, fisica e psichica, nel pieno rispetto della persona e delle differenze. Per dare una concreta speranza alle donne e ai loro figli in tutto il mondo, ogni giorno.
Elvira Frojo