Chioma brizzolata a nascondere quella fucina di idee e ricette che è la sua testa. Sorriso sempre stampato in faccia, di chi è consapevole di svolgere un mestiere duro ma straordinariamente bello, e soprattutto di chi ha il privilegio di lavorare in una delle zone turistiche più esclusive d’Italia.
Siamo a Forte dei Marmi, nel cuore della Versilia, e più precisamente al Lux Lucis, ristorante dell’Hotel Principe Forte dei Marmi. Cucine importanti per una clientela importante, cucine inaugurate niente di meno che da Carlo Cracco che proprio qui portò uno dei suoi allievi più giovani e interessanti. Il classe 1984 Valentino Cassanelli, appunto, che poi erediterà la gestione del ristorante.
Qui nel 2012 Valentino diventa l’executive chef e mette a frutto le esperienze formative estere (tra le quali quella presso la Locanda Locatelli a Londra) e italiane, su tutte quella del ristorante Cracco. Esperienze che, ci dirà, hanno influito molto sulla sua cucina e sulla sua persona e che hanno contribuito a garantirgli la stella Michelin nel 2017.
Valentino Cassanelli, l’intervista allo chef del Lux Lucis
Notte sulla vetta
Ogni dettaglio è importante per il successo di un ristorante, tutto fa parte dell’esperienza che il cliente sta vivendo. Una location come quella del Lux Lucis è sicuramente un grande valore aggiunto poiché, essendo sospesa in un panorama che abbraccia in un solo sguardo le Alpi Apuane ed il Mar Tirreno, riesce a trasportare in un attimo il cliente nel cuore e nell’anima del nostro territorio. La location del Lux Lucis è uno dei motivi per cui amo particolarmente lavorare al Principe Forte Dei Marmi.
Credi ci siano differenze, in termini lavorativi e di visibilità, tra il lavorare nel ristorante di un hotel di lusso e il lavorare in un ristorante “a sé”?
Entrambe le situazioni hanno pregi e difetti, vantaggi e svantaggi. Un hotel non dorme mai, ci sono molti più servizi nell’arco stesso della giornata e ovviamente differenti proposte e menù. Nel nostro caso abbiamo tre ristoranti, le colazioni, gli eventi e i catering. Tutto questo potrebbe sembrare uno svantaggio ma se gestito con professionalità, determinazione e guardando al futuro, può rivelarsi vantaggioso e senz’altro gratificante.
**