Inaugura a Roma, nella splendida sede di Palazzo Naiadi, “L’Anima sacra delle cose”, mostra personale della scultrice italo-spagnola Valentina Lucarini Orejon.
Una mostra importante incentrata sul significato della reliquia, filo conduttore della ricerca dell’artista, primario oggetto di venerazione proprio della religione cristiana, intermediario “terreno” tra il fedele e Dio (oppure il santo) a cui chiedere la grazia, il “voto”.
Modern Icon di Valentina Lucarini Orejon
«Attraverso le mie due serie di opere “Reliquie” e “Modern Icons” cerco di decifrare cosa significhino e cosa siano, per me, i valori del Ricordo e della Presenza; valori non religiosi ma spirituali connessi inesorabilmente alla fragilità umana presente nelle “cose” umane, negli oggetti, che diventano giacenze di memorie del passato» – racconta Valentina Lucarini Orejon.
L’anima sacra delle cose è un viaggio attraverso l’Anima del Mondo. Attingendo ad un ricco bagaglio di tradizioni del cristianesimo popolare, l’artista realizza opere in bronzo, gesso e marmo, che rappresentano in gran parte sezioni del corpo di un ipotetico Messia: come “Anima Sacra”, opera inedita e centrale di questa mostra, realizzata in marmo bianco purissimo da cui trasuda profumo (essenza immateriale che diviene essa stessa oggetto), la quale è l’elemento rivelatore, atto a rievocare ciò si credeva perduto: la memoria del proprio passato, ovvero l’anima sacra del proprio mondo interiore.
Mirabile la potenza figurativa di sculture quali “Hypnosis” o “Ex Voto I” o “Alba Bianca”, evocatrici di episodi biblici come la Crocifissione o la Deposizione di Cristo, o anche “Modern Icon” e “Mystic Gate”, opere in cui l’artista reinterpreta a suo modo i linguaggi dell’arte classica, approdando ad una dimensione onirica, quasi metafisica.
Curato da Raffaella Salato, questo progetto artistico dal grande impatto visivo conta oltre 30 opere in esposizione e si snoda su due spazi: la Grand Hall, dove è esposta la serie delle Pale, e la galleria, dove il percorso espositivo è arricchito da una serie di disegni preparatori in china, grafite e carboncino, che danno conto dell’abile tecnica dell’artista; inoltre, degna di nota è la composizione dal titolo “Static Composition in Motion”, quasi una wunderkammer in miniatura, realizzata con opere in bronzo, marmo, gesso, rame e legno, con vasi di recupero e la radice scavata e sabbiata di un limone; in aggiunta, infine, ad un’installazione fatta con i cilindri che in laboratorio la Lucarini Orejon utilizza per fasciare le forme prima della fusione in bronzo, reinterpretati di volta in volta con originale estro e trasformate esse stesse in sculture.
La mostra è presentata da Le Dame, galleria d’arte contemporanea basata a Londra, promossa dalla Fonderia Artistica Versiliese, da I Profumi del Marmo e ospitata da Palazzo Naiadi – The Dedica Anthology |ROMA – il bellissimo hotel che si affaccia proprio sulla fontana delle Naiadi in Piazza della Repubblica e che ha fatto dell’arte contemporanea un punto cardine del proprio brand, coniando anche l’hashtag #dedicaforthearts.
La mostra, a ingresso gratuito, sarà aperta al pubblico a partire dal 13 dicembre 2019. Per ulteriori informazioni, potete visitare il sito www.ledameartgallery.com.