Beetroot – opera su tela, 2019 (credits Dirk Vogel)
Rinviata la collettiva con Maupal per il mancato dissequestro dell’opera su Papa Francesco
Inaugurazione rinviata al 23 maggio per la mostra collettiva “No Borders”, curata da Raffaella Salato, presso il Boutique Hotel & Art Gallery “Piazzadispagna9” di Stefania Grippo. Il motivo è la mancata – benché annunciata – restituzione da parte della Questura di Roma della famosa opera “Papale papale” di Maupal, uno dei 3 protagonisti del progetto espositivo assieme a Beetroot e Giusy Guerriero: l’opera – che raffigura Papa Francesco mentre cala un salvagente dalla finestra – fu infatti sequestrata dopo poche ore dalla sua esposizione, a febbraio scorso, nel quartiere capitolino di Borgo Pio.
La mostra “No Borders” riunisce tre street-artists, molto diversi tra loro per stile e poetica, in un dialogo attorno al concetto universale del viaggio, inteso ora come scoperta ed esplorazione di realtà sconosciute, ora come cammino spirituale verso una conoscenza più elevata, ora infine come percorso interiore, intima indagine alla ricerca di sé. I tre artisti protagonisti, Beetroot, Giusy Guerriero e appunto Maupal, esporranno lavori per lo più inediti e concepiti per sposarsi armoniosamente con lo spazio destinato ad accoglierli, pur mantenendo la cifra peculiare dell’”arte di strada” che caratterizza la loro produzione artistica, sia nella scelta dei soggetti che in quella dei supporti da utilizzare (legno, rame, marmo, tela libera).
Maupal – opera ‘Papale Papale’
Il visitatore si troverà dunque di fronte ad un’esperienza inedita, stimolante e variegata, un’esperienza che rompe i confini, in realtà solo teorici (da qui il titolo “No Borders”, che significa appunto “nessuna barriera”), tra l’arte tradizionale e l’arte di strada, tra la ricerca estetica e l’arte portatrice di un messaggio sociale. L’ironia geniale di Maupal, il tocco femminile di Giusy Guerriero e l’intensità di Beetroot si alternano lungo il percorso espositivo in un’ideale sintesi della più felice espressione artistica dei nostri giorni, che non riguarda soltanto musei, fiere e gallerie, ma sempre più e con sempre maggiore incisività anche le strade e gli edifici delle città metropolitane.
Giusy Guerriero – opera su marmo, 2019 (credits Dirk Vogel)
La mostra “No Borders” conferma la varietà e vitalità del progetto internazionale d’arte di “Piazzadispagna9”, di cui Stefania Grippo, designer di interni ed esperta d’arte, è proprietaria ed ideatrice. Un boutique hotel – nel 1800 di proprietà dell’artista tedesco Franz Catel, che lo rese uno dei salotti più illustri della Capitale – dotato di una magnifica vista su una delle piazze più belle della Capitale, che offre un’esperienza di accoglienza fuori dal comune, grazie alla raffinata cura degli interni (gli arredi sono creati o selezionati personalmente dalla Grippo) ed all’incontro di design, moda, arte ed artigianato di lusso. Dal 2014, “Piazzadispagna9” è un punto di riferimento per il pubblico più colto ed esigente, romano e non solo, amante dell’arte contemporanea: gli artisti sono selezionati personalmente da Stefania Grippo, con uno sguardo attento alle tendenze internazionali, in uno scambio armonioso tra la loro ricerca espressiva da un lato, e la peculiarità della location dall’altro. Non a caso, “Piazzadispagna9” è stato recentemente segnalato da Vogue Living come uno dei 7 hotel di lusso in Italia che vale la pena visitare almeno una volta nella vita.
Info mostra:
BEETROOT – GIUSY GUERRIERO – MAUPAL
No Borders
Viaggio nella street-art
23 maggio – 31 ottobre 2019
VERNISSAGE giovedì 23 maggio ore 18:00 – 21:00
Contatti:
Raffaella Salato – r.salato@hotmail.it – t. 39.345.3799190