Dai percorsi immersi nella natura alla prigione più blindata d’Europa, dal Palazzo del Parlamento alla street art politica: ecco elencate qui di seguito le 10 cose da NON perdere assolutamente a Belfast:
1.C.S.Lewis Square
C’erano una volta un leone, una strega e un armadio, destinati a restare nella storia della letteratura grazie al genio creativo di Clive Staples Lewis. E, indovinate un po’, dove è nato il celebre autore de “Le cronache di Narnia”? Proprio in quel di Belfast, che ha deciso di intitolargli una piazza nel quartiere orientale di Strandtown, abbellita dalle statue raffiguranti i principali personaggi della saga. Ci sono Aslan, il leone, e la Tavola di Pietra sulla quale è incisa l’Antica Legge, il signor Tumnus, ovvero il fauno incontrato da Lucy, la più piccola dei quattro fratelli ritrovatisi nel magico mondo di Narnia, i Signori Castoro, il lupo Maugrim e la Strega Bianca. Ovviamente non può mancare l’omaggio a C. S. Lewis, rappresentato nell’atto di aprire l’armadio.
Se state programmando di partire per Belfast, dunque, questa potrebbe essere l’occasione giusta per leggere (o rileggere) la fiaba moderna di Narnia che, per quanto venga classificata come opera fantasy per bambini e ragazzi, è intrisa di una quantità tale di riferimenti mitologici, religiosi e filosofici da permetterne una lettura su un livello più elevato per un pubblico adulto. Ah, un’ultima chicca: ad ispirare il nome di Narnia è stata una piccola cittadina umbra, in provincia di Terni, chiamata Narni.
2. Linen Hall Library
Fondata nel 1788, la Linen Hall Library è la più antica biblioteca di Belfast. È conosciuta soprattutto per la sua ricca collezione di studi locali e irlandesi in genere e per la collezione politica dell’Irlanda del Nord. Negli anni ha raccolto infatti circa 250 mila titoli in questo settore, dando vita a un archivio incomparabile del recente conflitto. Oltre a ciò, è diventata anche un centro della vita culturale della città grazie al vasto programma di eventi, letture e mostre che vengono allestite durante l’anno.
L’ingresso è gratuito e dalle sale che si affacciano su Chichester Street si può ammirare in tutto il suo splendore la maestosa City Hall.
3. Castello di Belfast
Costruito nel 1870 in stile baronale scozzese, alle pendici di Cave Hill, il Castello di Belfast è uno dei “must see” capitale dell’Irlanda del Nord. Da qui la vista sulla città si estende senza soluzione di continuità, per aprirsi ancor di più una volta raggiunta la vetta della collina.
Venne edificato dalla famiglia Donegall e sul finire del XIX secolo passò nelle mani dei conti di Shaftesbury, due famiglie ricordate in molte strade e piazze della capitale. Bellissima la scala esterna a serpentina in stile italiano che funge da collegamento col giardino incentrato sul tema del “gatto del castello”. Sembra infatti che un gatto bianco fosse solito gironzolare al seguito dei giardinieri e a lui e alle nove vite dei felini è dedicato lo spazio esterno della residenza. Come in una sorta di caccia al tesoro, è possibile andare alla ricerca dei 9 riferimenti al gatto sparsi tra arredo dei giardini, pavimentazione e statue.
Il castello, dopo essere stato completamente ristrutturato, viene ormai utilizzato come location per matrimoni, feste private, tè pomeridiani, balli e via dicendo. Anche in questo caso**, non ci sono biglietti da pagare!**
4. Cave Hill Park
Dopo aver visitato il castello, il tour può proseguire per i sentieri di Cave Hill Park, spingendosi fino alle grotte, le caves appunto, da cui prende il nome. Probabilmente si tratta di antiche miniere di ferro, scavate nella roccia basaltica di cui di compone l’area in questione. Siamo a circa 370 m sul livello del mare e, nei giorni di sole, si possono addirittura intravedere la costa scozzese e l’isola di Man, gran parte della contea di Down e la Scrabo Tower.
Nel parco sono stati tracciati tre diversi percorsi: il Cave Hill Trail, il più lungo (7,2 km), si snoda tra siti archeologici, natura selvaggia e viste panoramiche; l’Estate Trail, di media distanza (3,9 km), tracciato in prevalenza all’interno del bosco, popolato da scoiattoli grigi, allodole, tassi e uccelli di ogni tipo; il Castle Trail, il più breve (1,3 km), ovvero un semplice sentiero circolare intorno al castello e al suo giardino.
La zona sembrerebbe aver ispirato lo scrittore Jonathan Swift per i suoi “Viaggi di Gulliver” ed è conosciuta anche per il McArt’s Fort, un antichissimo esempio di forte ad anello molto diffuso in Irlanda, e il Napoleon’s nose, un affioramento roccioso così chiamato per la somiglianza con il naso del famoso condottiero.
5. The Crown Bar
Il The Crown Liquor Saloon, in Great Victoria Street, è un pezzo di storia della città! Si trova di fronte all’Hotel Europa, sfortunatamente conosciuto per gli attacchi terroristici che lo hanno colpito negli anni, ed è impossibile non notarlo!
È un classico esempio di gin palace vittoriano, impreziosito da piastrelle policrome, specchi, enormi botti, finestre decorate per nascondere alla vista dei passanti curiosi i suoi frequentatori e da interni in legno intarsiato. Sono tuttora presenti le cabine in cui i businessmen erano soliti sedersi per poter godere di una maggiore privacy, portare a termine gli affari, appartarsi per degli incontri galanti, e dove era possibile fumare, come indicano i segni sulle pareti lasciati dallo sfregamento dei fiammiferi e le targhette con su scritto “matches”.
Nei weekend può essere molto affollato, ma resta il posto perfetto dove concedersi un bicchiere di birra o di sidro di mele, consumare un pasto o semplicemente rilassarsi dopo il lavoro in uno dei pub più famosi e caratteristici del paese.
Testi e foto a cura di Viaggiatrice Indipendente
A presto con la seconda parte dell’articolo!