A Vienna, in quanto a musei da visitare, c’è letteralmente l’imbarazzo della scelta: artistici, storici, naturalistici, dedicati a una sola persona, oppure a un particolare gruppo, moderni, d’avanguardia, eclettici, di tendenza o dimenticati dai turisti e dalle guide. L’unica soluzione dunque per evitare di trascorrere la propria vacanza chiusi nelle quattro mura di un museo è quella di selezionare quelli che per la loro diversità possono rendere completa l’esperienza viennese.
Museo di Vienna
Una collezione permanente che permette di ripercorrere la storia della capitale nel corso dei secoli, insieme alle numerose mostre temporanee che approfondiscono temi, luoghi, personalità di spicco fanno del Wien Museum un buon punto di partenza per prepararsi all’esplorazione della città.
Il museo si trova nella bellissima Karslplatz, accanto alla monumentale chiesa di San Carlo e, appena entrati, è possibile ammirare alcune statue e vetrate dell’antica cattedrale di Santo Stefano e altri reperti archeologici che ne mostrano lo sviluppo urbano e l’antico tessuto socio-economico. Al piano superiore sono raccolte invece numerose opere di artisti quali Klimt e Schiele, due personaggi di spicco nel panorama artistico e architettonico d’inizio novecento, la cui esperienza creativa non può essere separata dalla storia della capitale.
Si prosegue poi con gli strumenti musicali, la mobilia in stile liberty, le ceramiche e chi più ne ha più ne metta, per un viaggio a 360° nella raffinata ed elegante Vienna.
Belvedere
Il castello del Belvedere è una delle meraviglie della capitale austriaca. È formato in realtà da due diversi edifici, il Belvedere Superiore e Inferiore, e da maestosi giardini alla francese con fontane che occupano lo spazio tra i due. In particolare il Belvedere Superiore (Oberes), bellissimo esempio di architettura barocca, è stato trasformato nel tempo in una galleria d’arte, mentre quello Inferiore (Unteres) è rimasto a lungo (anche se a fasi alterne) una residenza per la famiglia reale e i suoi ospiti.
L’architettura del palazzo è già di per sé degna di nota, ma a farla da padrone in questo museo è senz’altro l’arte di Gustav Klimt. Tra le opere in mostra vanno ricordati “Il bacio” e “Giuditta”, davanti alle quali si ammassano i turisti alle prese con smartphone e selfie stick, passando poi per i capolavori di Kokoschka e Schiele, di altri artisti austriaci, anche contemporanei, e opere dell’impressionismo francese. Iconico il “Napoleone a cavallo” di Jacques-Louis David.
Museo di Storia Militare
Una vera e propria chicca per gli appassionati dell’arte della guerra: l’Heeresgeschichtliches Museum è il tempio della storia, del grande impero asburgico e delle sue imprese. C’è da dire che non è tra i più importanti musei della città, ma se avete tempo a disposizione merita comunque una visita.
Vi sono raccolti, seguendo un criterio cronologico, le uniformi e gli equipaggiamenti militari dal ‘600 al secolo scorso, le armi, gli stendardi, le foto e i video di repertorio. Interessante lo spazio espositivo dedicato all’assedio turco e alle guerre napoleoniche. Tra i pezzi di spicco della sua collezione ci sono la macchina sulla quale viaggiava l’arciduca Francesco Ferdinando il giorno in cui fu assassinato a Sarajevo (la famosa goccia che fece traboccare il vaso e scatenò l’inizio della prima guerra mondiale), gli indumenti indossati da quest’ultimo e da sua moglie Sophie, oltre alla pistola utilizzata per l’omicidio.
Non è possibile scattare foto all’interno del museo, se non dopo aver pagato una piccola integrazione al biglietto d’ingresso.
Naturhistorisches Museum
Il Museo di Storia naturale di Vienna è uno dei principali ‘must see‘ della città. Con la sua collezione incredibilmente ricca e variegata, è il più grande museo del paese, nonché uno dei maggiori musei di scienze naturali al mondo, il quale ospita la celeberrima Venere di Willendorf, la statuetta paleolitica raffigurante una donna molto prosperosa che almeno una volta tutti noi abbiamo trovato nei libri di storia.
L’edificio si affaccia su Maria-Theresien Platz insieme al suo gemello, il Kunsthistorisches Museum (Museo di storia dell’arte), ed è costituito da una vasta sezione dedicata agli animali – dal mondo sottomarino agli insetti – ai fossili, ai minerali e ai nostri antenati. Da non perdere la sala dei dinosauri, con scheletri di grandi dimensioni e una riproduzione animata di un allosauro, e la sala dei meteoriti, la più grande e antica del mondo.
È aperto tutti i giorni, tranne il martedì, e per gli studenti e i possessori della Vienna Card è prevista una piccola riduzione sul biglietto d’ingresso.
Foto e testi di Viaggiatrice indipendente