Dicembre è sinonimo delle due festività più attese dell’anno, Natale e San Silvestro. Il nostro itinerario tra America, Europa e Asia tra città, culture e abitudini, per scoprire come viene vissuto (e celebrato) da milioni di persone questo finale di 2018.
Le gout de Noël
Un pomeriggio di dicembre ad assaggiare le delizie proposte dai mercatini di Natale che popolano Parigi: un’esperienza che non può mancare per chi vuole vivere la vera atmosfera festiva.
Immancabili gli chalet sparsi per tutta la capitale, che popolano le vie di Parigi creando un’aria natalizia amata da grandi e piccoli. Le casette di legno e gli stand propongono le loro specialità gastronomiche come il foie gras, i formaggi, il pane alle spezie e i biscotti di natale, il cioccolato, le deliziose mele caramellate e, naturalmente, il Vin Chaud. Per uno shopping stagionale, non perdetevi i mercatini di Natale che fioriscono un po’ ovunque nella capitale: Notre-Dame, Les Halles, La Défense, Gare de l’Est, dove poter assaporare la vera atmosfera festiva e, considerata la gustosa offerta gastronomica proposta, non solamente quella. Per la notte di Capodanno, invece, immancabile l’attesa sotto la Torre Eiffel, pronta a illuminarsi e a regalare spettacolo per l’arrivo del 2019.
Capodanno in crociera
Se vi trovate a New York e volete evitare di trascorrere la fredda notte di Capodanno ammassati a Times Square attendendo la caduta della famosa “crystal ball”, un’alternativa c’è.
In cosa consiste? Nel rilassarsi a bordo di una nave che vi permetterà di osservare la City dalle acque del fiume Hudson. Molte compagnie offrono pacchetti che spaziano dalla cena con open bar e dj set al tour per famiglie con buffet e brindisi di mezzanotte, dal giro con visita dei più famosi monumenti della città a quello vietato ai minori a colpi di cocktails. Lo stesso vale per lo stile: in alcune navi è espressamente richiesto un abbigliamento elegante e raffinato con tanto di dress code, su altre quello più informale. La durata può variare inoltre dalla tre ore e mezza alle cinque ore, ma tutte terminano il viaggio nei pressi della Statua della Libertà con la visione dello spettacolo pirotecnico.
La fiesta de Madrid
Se invece per l’ultimo dell’anno siete in cerca della vera movida, la vostra tappa deve essere Madrid.
La città spagnola, pur non avendo un monumento simbolo attorno al quale raccogliersi come molte altre capitali europee, offre comunque varie location per passare la notte del 31 dicembre. Se vi trovate a Madrid negli ultimi giorni del 2018, potete festeggiare due volte! Qui infatti si inizia a brindare per il “falso capodanno”, la sera del 30… per avvicinarsi al meglio alla notte di San Silvestro. Il 31 potete aspettare la mezzanotte a Puerta del Sol, la piazza più grande e centrale, dove turisti e cittadini si ritrovano per attendere, alla mezzanotte, i dodici rintocchi del celebre orologio della Real Casa de Correos. Ad ogni rintocco, vuole la tradizione, è usanza mangiare un chicco d’uva esprimendo un desiderio.
Un nuovo anno nella Città Eterna
Non potevamo non considerare anche Roma tra le mete consigliate per vivere l’ultima notte dell’anno. La Città Eterna sa sempre come sorprendere.
Festeggiare la notte di San Silvestro a Roma è un’ottima alternativa per tutti quelli che decidono di non spostarsi dall’Italia e accogliere il nuovo anno non troppo lontani da casa. Nella Capitale il 31 dicembre si traduce in una grande festa per le strade del centro storico. Tra il Circo Massimo, una delle principali zone di ritrovo, e le location limitrofe, artisti e cantanti animeranno la notte romana in grande stile. La fine del countdown è tradizionalmente bagnata da fiumi di spumante e spettacoli pirotecnici protagonisti in molte zone della città. Per chi non vuole attendere l’inizio del nuovo anno in strada, una delle alternative è passare la notte di San Silvestro in molti dei locali e circoli che stanno organizzando serate con cene, djset e live show.
Tokyo da amare
Dopo aver toccato America e Europa, spostiamoci in Asia, nell’affascinante Giappone, per venire in contatto con la tradizione natalizia e di fine anno.
Perché anche la cosmopolita Tokyo, a modo suo, festeggia Natale e Capodanno. Per chi arriva prima delle feste, trovando fra l’altro prezzi più convenienti, dal 19 novembre al 7 dicembre c’è l’illuminazione notturna degli aceri rossi nell’antico parco di Rikugien costruito da Yanagisawa Yoshiyasu, vassallo del quinto shogun Tokugawa Tsunayoshi, tra colline e sorgenti. Tradizionale e caratteristica è l’attesa del nuovo anno: a Tokyo come in gran parte del Giappone si è soliti trascorrere la mezzanotte in uno dei molti templi che popolano la città. La cerimonia più importante è infatti quella dell’hatsumode, ossia aspettare la mezzanotte in un tempio o santuario e assistere alla solenne cerimonia dei 108 rintocchi (joya-no-kane). Secondo la tradizione buddista, l’anima è macchiata da 108 peccati e, con altrettanti rintocchi di campana, questi possono essere espiati.