Nell’inconfondibile venue dell’Auditorium Parco della Musica (firmata Renzo Piano) il festival si conferma tra i principali eventi italiani del settore, concetto ribadito dalla caratura degli invitati che saranno protagonisti degli incontri ravvicinati con il pubblico. Nella scorsa edizione fu il turno di Jake Gyllenhaan, il nome grosso di quest’anno è invece quello di Martin Scorsese, regista di origini italiane che riceverà davanti a migliaia di appassionati il Premio alla Carriera. La firma di capolavori come “Taxi Driver”, “The Departed”, “Shutter Island” e “The Wolf of Wall Street” torna nel Paese in cui affonda le proprie radici: i nonni del maestro, sia materni che paterni, emigrarono infatti dalla Sicilia a New York all’inizio del 1900.
Per l’occasione, i numerosi fan del regista potranno incontrare il 4 volte Golden Globe e Premio Oscar per la miglior regia di “The Departed” (2007). A consegnare il riconoscimento a Scorsese ci sarà Paolo Taviani, nome di spicco della cinematografia italiana.
“È un onore unico consegnare il premio alla Carriera a un gigante del cinema – ha detto il direttore artistico del Festival Antonio Monda – Sono entusiasta e commosso di poter celebrare Scorsese, non solo come grandissimo regista ma anche per il suo ruolo straordinario e impagabile nella riscoperta del grande cinema classico e, in particolare, del cinema italiano”. Nel corso del suo incontro con il pubblico, Scorsese ripercorrerà la sua carriera cinquantennale e mostrerà alcune sequenze scelte fra i film italiani che hanno maggiormente influenzato la sua vita e la sua opera.
Non solo Scorsese, a Roma sarà una 10 giorni ricca di eventi, proiezioni e incontri: la Festa del Cinema sarà aperta dalla riproduzione sul grande schermo di “Notti Magiche”, l’ultimo lavoro di Paolo Virzì che in anteprima verrà trasmesso nelle sale del Parco della Musica. Il titolo prende spunto dalla canzone di Edoardo Bennato e Gianna Nannini, gli autori delle note che accompagnarono nel 1990 l’Italia nel mondiale di casa, mondiale che fa da sfondo proprio alla commedia ideata e realizzata da Virzì.
Tra gli altri ospiti confermati, che prenderanno parte alla manifestazione nell’ambito della sezione Incontri Ravvicinati, ci saranno anche l’attrice Sigourney Weaver, il regista Giuseppe Tornatore e lo sceneggiatore premio Oscar Pierre Bismuth, oltre ai direttori della fotografia Luca Bigazzi e Arnaldo Catinari, e a due tra i più talentuosi montatori italiani, Giogiò Franchini ed Esmeralda Calabria.
C’è grande attesa per l’incontro ravvicinato con lo stesso Tornatore. Il regista siciliano è uno degli autori più amati e premiati del cinema italiano, Oscar al Miglior Film Straniero nel 1988 con “Nuovo Cinema Paradiso”. Grazie ai suoi lavori, da “L’uomo delle stelle” a “Malèna” da “Baarìa” a “La leggenda del pianista sull’oceano”, Tornatore è stato in grado di produrre un linguaggio universale a partire da uno stile assolutamente personale, sospeso fra nostalgia e illusione, intimismo e spettacolarità. Alla prossima Festa di Roma, il cineasta sarà protagonista di un incontro con il pubblico in cui approfondirà la sua passione per il noir, fra letteratura, cinema e arte.
Il festival cinematografico non si limiterà al solo auditorium Parco della Musica, ma coinvolgerà molte altre locations della Capitale. A cominciare dall’Auditorium di Rebibbia Nuovo Complesso e la Casa Circondariale Femminile di Rebibbia. L’ormai iconico tappeto rosso, infine, si estenderà fin nel centro storico di Roma, creando una molteplicità di punti di incontro e eventi che coinvolgeranno anche i presenti. Presso il Museo dell’Ara Pacis, invece, verrà allestita una mostra-ritratto dedicata a Marcello Mastroianni, visitabile fino a gennaio 2019.