Netflix vs HBO: la sfida epica degli Emmy

Netflix vs HBO: la sfida epica degli Emmy

Per gli appassionati degli show del piccolo schermo, l’appuntamento segnato in rosso sul calendario è quello del 17 settembre sulla rete Nbc, dove, in diretta dal Microsoft Theater di Los Angeles, si svolgerà la 70esima edizione degli “Oscar” della Tv, i fantasmagorici Emmy Awards. A presentare una delle kermesse clou per il luccicante mondo dell’intrattenimento, troveremo i comici del Saturday Night Live Colin Jost e Michael Che, per la prima volta al timone della cerimonia e dunque senz’altro desiderosi di offrire al pubblico uno show scoppiettante.

Di sicuro, stando alle nomination, possiamo aspettarci i fuochi di artificio. Game of Thrones, dopo lo stop del 2017, è rientrato in gioco e guida la scalata agli Emmy Awards 2018 con 22 nomination, inclusa quella più prestigiosa di miglior serie drammatica. I candidati sono stati annunciati con tanto di cerimoniale ufficiale lo scorso 12 luglio dagli attori Samira Wiley (The Handmaid’s Tale) e Ryan Eggold (The Blacklist, New Amsterdam), mettendo in luce una novità forse non del tutto inaspettata, con Netflix che ha strappato il primato a Hbo, grazie a 112 nomination contro 108. Si tratta del primo smacco sul numero di nomination in 18 anni da parte della rete via cavo leader nel settore dell’intrattenimento e delle serie tv.

Quest’anno intanto The Americans si giocherà la sua ultima occasione di trionfo: oltre alla categoria di miglior serie drammatica, è in competizione anche con i suoi attori protagonisti (Matthew Rhys e Keri Russell). Ampiamente previste e meritate le candidature di The Handmaid’s Tale e The Crown (miglior drama e attrice protagonista) e quelle di Westworld, This Is Us e Stranger Things come miglior serie drammatica. Fra gli attori protagonisti, se la vedranno Jason Bateman di Ozark, Matthew Rhys di The Americans, Ed Harris e Jeffrey Wright da Westworld, Milo Ventimiglia e Sterling K. Brown da This Is Us.

Per le miniserie o film tv, invece, la singolar tenzone riguarda Antonio Banderas (Genius: Picasso), Darren Criss (The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story), Benedict Cumberbatch (Patrick Melrose), Jeff Daniels (The Looming Tower), John Legend (Jesus Christ Superstar Live in Concert) e Jesse Plemons (Black Mirror). Una lotta tra titani, non c’è dubbio.

The Marvelous Mrs. Maisel, che ha visto una straordinaria Rachel Brosnahan nel ruolo principale, potrebbe bissare la vittoria ai Golden Globe come migliore attrice protagonista e commedia dell’anno, ma dovrà battere avversari del calibro di Atlanta, GLOW, Silicon Valley, Curb Your Enthusiasm, Black-ish e la new entry, Barry, interpretata da Bill Hader. Grande delusione dopo il ritorno dell’iconica serie tv queer friendly Will & Grace, per cui erano previste diverse nomination, sfumate in un tonante quanto deludente nulla di fatto.

Nella categoria di miglior attrice protagonista in una serie drammatica, spiccano Sandra Oh, l’indimenticata Cristina Yang di Grey’s Anatomy, candidata per Killing Eve, e Tatiana Maslany di Orphan Black, tornata in gara per l’ultima stagione della serie. L’attesa di scoprire chi la spunterà in questa big battle tra storie appassionanti e star internazionali è intensa e frenetica quasi quanto l’hype per l’uscita dell’ultima stagione di Game of Thrones, prevista per una data non ancora ben precisata del 2019. Di sicuro agli Emmy, soprattutto quest’anno, HBO punterà tutto sugli eroi di Westeros e sulle loro avventure per frenare l’avanzata della temibile armata di Netflix.

Le nomination nelle principali categorie degli Emmy 2018:

MIGLIOR SERIE DRAMMATICA

Stranger Things, Game of Thrones, The Crown, The Americans, The Handmaid’s Tale, Westworld, This Is Us

MIGLIOR COMMEDIA

Atlanta, The Marvelous Mrs. Maisel, GLOW, Curb Your Enthusiasm, Black-ish, Barry, Silicon Valley, Unbreakable Kimmy Schmidt

MIGLIOR SERIE TV LIMITATA

The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story, Godless, The Alienist, Genius: Picasso

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA IN UNA SERIE DRAMMATICA

Matthew Rhys (The Americans), Milo Ventimiglia (This Is Us), Sterling K. Brown (This Is Us), Jeffrey Wright (Westworld), Jason Bateman (OZark), Ed Harris (Westworld)

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA IN UNA SERIE DRAMMATICA

Sandra Oh (Killing Eve), Evan Rachel Wood (Westworld), Elisabeth Moss (The Handmaid’s Tale), Claire Foy (The Crown), Keri Russell (The Americans), Tatiana Maslany (Orphan Black)

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA IN UNA COMMEDIA

Anthony Anderson (Black- ish), LArry David (Curb Your Enthusiasm), William H. Macy (Shameless), Ted Danson (The Good Place), Donald Glover (Atlanta), Bill Hader (Barry)

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA IN UNA COMMEDIA

Pamela Adlon (Better Things), Allison Janney (Mom), Rachel Brosnahan (The Marvelous Mrs. Maisel), Issa Rae (Insecure), Tracee Ellis Ross (Black-ish), Lily Tomlin (Grace & Frankie)

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA IN UNA SERIE LIMITATA O FILM

Benedict Cumberbatch (Patrick Melrose), John Legend (Jesus Chris Superstar), Antonio Banderas (Genius: Picasso), Darren Criss (The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story), Jeff Daniels (The Looming Tower), Jesse Plemons (Black Mirror: USS Callistar)

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA IN UNA SERIE LIMITATA O FILM

Laura Dern (The Tale), Jessica Biel (The Sinner), Michelle Dockery (Godless), Elisabeth Moss (Top of the Lake: China Girl), Edie Falco (Law & Order True Crime: The Menendez Murders), Regina King (Seven Seconds), Sarah Paulson (AHS: Cult)