Dal 6 al 9 settembre, il Festival della Comunicazione tornerà ad animare il borgo ligure con numerosi appuntamenti e ospiti di rilievo. Ad aprire l’iniziativa l’intervento di Renzo Piano, mentre quest’anno sarà Alessandro Barbero a ricevere il Premio Comunicazione
Sarà “Visioni” il tema al centro della V edizione del Festival della Comunicazione, l’evento dedicato a comunicazione, futuro e innovazione che si svolge ogni anno nella cittadina ligure di Camogli.
In programma da giovedì 6 a domenica 9 settembre, la kermesse – ideata con Umberto Eco e diretta da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer – prevede oltre 100 ospiti e un palinsesto variegato e vivace, aperto dalla lectio magistralis dall’archietto Renzo Piano.
Come per gli scorsi anni, sono attesi contenuti di altissima qualità affrontati dai principali protagonisti del mondo dell’economia, della cultura, dell’innovazione, dello spettacolo, delle imprese e del giornalismo, che esploreranno il tema “Visioni” in tutta la sua pluralità di sensi e con una contaminazione di linguaggi e forme espressive unica. Saranno 30 gli appuntamenti nei laboratori per tutte le fasce d’età, 11 gli spettacoli, 2 le mostre, 6 le escursioni sul Monte di Portofino e nell’Area Marina Protetta e oltre 60 gli incontri, con 3 sessioni speciali: le Colazioni con l’autore, la Rassegna stampa in diretta dal festival e l’aperitivo con musica sulle playlist di 139 “eccellenti” italiani.
Ancora una volta, l’evento raccoglie la feconda eredità del suo padrino, cui sarà dedicato nella serata d’apertura l’evento “Musica e parole. Un ricordo di Umberto Eco”. A raccontarci uno degli aspetti più curiosi e forse meno conosciuti di Eco saranno due amici di infanzia e di gioventù e di tutta la vita, Gianni Coscia e Furio Colombo. I suoi allievi e poi colleghi, Valentina Pisanty e Riccardo Fedriga, ricorderanno qualcuna delle sue infinite battute di spirito. Paolo Fabbri, Maurizio Ferraris e Marco Santambrogio, vecchi amici e colleghi, descriveranno i momenti più impensati in cui lo hanno visto ridere e giocare con le parole.
All’evento che, nelle precedenti edizioni, ha riscosso un enorme successo di pubblico, saranno presenti molti altri protagonisti che animeranno, con la loro esperienza e professionalità, gli interessanti incontri in programma: Piero Angela, Giovanni Allevi, Luca De Biase, Salvatore Aranzulla, Carlo Freccero, Ivan Cotroneo, Alessia Gazzola, David Parenzo, Brunello Cucinelli, Cinzia Leone, Guglielmo Scilla (alias Willwoosh), Sofia Viscardi, Gad Lerner, Oscar Farinetti, Davide Oldani, Oliviero Toscani, Aldo Grasso e tanti altri ancora.
Il Premio Comunicazione quest’anno verrà invece assegnato allo storico Alessandro Barbero, che, con la sua travolgente dialettica e la sua coinvolgente presenza scenica, è solito guidarci alla riconquista della nostra memoria storica, offrendoci sempre una chiave di interpretazione originale, inconsueta e mai scontata nell’esplorazione di quel che è accaduto e nell’interpretazione del nostro presente. Alla consegna del premio, Barbero parlerà non solo della visione del passato ma anche della capacità di previsione del futuro, di immaginare un oltre possibile a partire dall’interpretazione di ciò che è stato.
«Il Festival della Comunicazione – spiega Danco Singer – non solo è ormai riconosciuto come un ambito spazio di discussione e aggiornamento, ma è diventato una community di altissimo valore, formata dai maggiori attori dell’informazione, della cultura e del mondo economico e imprenditoriale, che trovano nel festival occasione di incontro, confronto, incremento del proprio capitale relazionale».
E Rosangela Bonsignorio aggiunge: «La capacità del festival di coniugare, secondo lo stile di Umberto Eco, alto e basso, colto e pop, fa sì che i suoi contenuti arrivino a tutti, sensibilizza sui problemi della contemporaneità, incoraggia la cultura, la lettura e lo spirito critico».
Come negli anni precedenti, la splendida cittadina di Camogli sarà più che un mero sfondo dell’iniziativa: tra le passeggiate in programma, le colazioni vista mare e gli scorci che offrirà a tutti i partecipanti, questo pittoresco borgo ligure sarà al centro della scena quasi come un altro protagonista dell’evento.
Un appuntamento dunque, questo del Festival della Comunicazione, che si conferma come imperdibile per godere di panorami unici mentre ci si lascia rapire da temi e argomenti mai scontati: che siano relativi alla vita quotidiana o a occasioni particolari, l’obiettivo sarà comunque quello di illustrarli con un linguaggio chiaro e semplice, affinché l’evento continui a essere davvero il Festival di tutti e per tutti