Nel 2018 cadono i 150 anni della morte di Gioacchino Rossini (Pesaro, 1792 – Passy, 1868). Per l’occasione, la città di Pesaro si prepara a celebrare il grande compositore con molte iniziative. Tra queste la principale sarà l’apertura di un museo dedicato al compositore, area che occuperà il piano nobile di Palazzo Montani Antaldi, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro. Il museo coprirà una superficie di mille metri quadrati, avrà una decina di stanze nella parte storica dell’edificio e altri spazi nell’ala moderna. Questo nuovo progetto che contribuisce a mantenere viva la memoria del noto musicista si aggiunge, a Pesaro, al teatro principale che porta il nome di Rossini e alla casa/museo visitabile nel centro della città.
Le celebrazioni rossiniane “non saranno un evento che riguarda solo Pesaro o le Marche”, ha affermato il ministro Dario Franceschini, presente ieri nel capoluogo marchigiano, “ma un grande evento internazionale. La figura di Rossini sarà l’immagine dell’Italia nel mondo, promuovendo un settore, come l’opera, su cui puntiamo molto, sia per far conoscere le nostre bellezze fuori dall’Italia, sia per attirare turisti dall’estero”.